Trap Community Opera: dietro le quinte

di BASE Milano

1,2 clap. 1,2 clap. Chi sono io? Chi sono io? 

Questo è il suono di Trap Community Opera, un progetto artistico che coinvolge un gruppo di ragazz dei quartieri di San Siro e Giambellino tra musica trap, danza e teatro. L’obiettivo: realizzare un’opera trap che racconti il quartiere San Siro a partire dalla loro prospettiva. 

Siamo all’estremità sud ovest della città. Ancor prima di entrare nella palestra del Galilei-Luxemburg, dove si tengono le prove, lo senti già: il ritmo delle scarpe che battono per terra, le mani che applaudendo scandiscono il ritmo, le voci che danno vita via via a questa storia tutta nuova.

Ogni venerdì all’istituto scolastico l ragazz si incontrano per creare un’opera musicale trap. Avete presente l’opera lirica? La traviata, il Barbiere di Siviglia, Madama Butterfly, quel filone lì? Ecco, spolverate un po’ l’immaginario, via i gorgheggi e vestiti d’altri tempi, sostituite con scarpe da tennis e cappellini, aggiungete il beat della musica trap, il flow delle parole in libertà.  

A partire da marzo l ragazz attraverso un laboratorio suddiviso per discipline (teatro e scrittura drammaturgica, musica rap e trap, coreografia e danza hip hop) e seguit da Anna Serlenga, Rabii Brahim, Daniele Vitrone – in arte Diamante, Sara Lorenzetti – in arte Sheba, hanno iniziato a mano a mano a dare forma a personaggi, incontri (o scontri), trame e tranelli, costruendo da zero la storia di quest’opera tutta inedita, che alla fine suona pressapoco così: 

Siamo in una periferia di Milano, un gruppo di amic che abitano il quartiere si presentano al pubblico: ognuno ha un vissuto, una storia, un sogno e un rapporto diverso con il quartiere; ma tutti e tutte sono accomunati dal desiderio di spaccare e avere un futuro radioso nella città! 

Il gruppo si ritrova nel ristorante di Felipe, noto mafioso di zona, per un incontro di boxe clandestina. A partire da questo incontro/scontro il gruppo si spacca in due crew contrapposte che si fanno guerra. 

Mentre il conflitto impera, rischiando di degenerare in vendette e incomprensioni, le ragazze – nonostante le diverse appartenenze – si confrontano per trovare una strategia di risoluzione: perché i ragazzi fanno i duri? Noemi ha un’idea: sfidare Prince, Kevin, Giacomino in uno sparring. Se Noemi vincerà su tutti, il gruppo dovrà tornare unito e, insieme, riprendersi il centro della città. 

Il risultato finale andrà in scena per la prima volta il 7 giugno a BASE Milano all’interno della rassegna Tutta BASE per poi popolare gli spazi pubblici dei quartieri di San Siro e Giambellino: cortili, tetti, balconi, piazze e marciapiedi saranno il palcoscenico naturale di Trap Community Opera. 

Il progetto nasce dall’idea di Milano Mediterranea, il centro d’arte partecipata decoloniale che parla le lingue del mediterraneo, e Corps Citoyen, il collettivo artistico multidisciplinare con sede tra Tunisi e Milano, in collaborazione con BASE Milano e con il contributo di Fondazione di Comunità Milano nell’ambito della rassegna Musicami. 

Crediti foto: Marta Tagliabue

*Trap Community Opera è un’iniziativa di Milano Mediterranea, Fondazione di Comunità di Milano e BASE Milano

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