
2025 –– 2027
RESIDENT ARTISTS 2025 –– 2027
Calderoni –– Caleo e Lemonot sono l nuov Resident Artists di BASE
Il loro percorso, sostenuto da BASE, mira a radicare la sperimentazione artistica nel tessuto cittadino, sviluppando installazioni, performance e azioni partecipate che favoriscano la convivialità e il dialogo con la comunità.
Alleanze creative per abitare il presente.
Dove la ricerca incontra la produzione, il tempo si dilata e il contesto urbano si trasforma in materia viva.
BASE Milano sostiene percorsi artistici a lungo termine, intrecciando ricerca, produzione e programmazione.
Quello dell Resident Artists è un programma pensato per rafforzare l’impatto culturale dell’arte nel tessuto urbano attraverso l’unione tra pratiche artistiche e vita pubblica, favorendo la sperimentazione e il dialogo con cittadinanza e reti culturali.
Un laboratorio aperto, stabile e fertile — oltre i formati brevi — per costruire alleanze culturali durature.

RESIDENT ARTISTS 2025 –– 2027
Calderoni –– Caleo
«C’è il desiderio di un tempo lungo in un momento in cui tutto ha il respiro corto. Di abitare un luogo, in un momento in cui tutto tende a disincarnarsi. Di convocare altr , quando la spinta è sempre più a fare da sole. Di creare spazi di trasmissione e mescolamento, per aprire atelier di ricerca non finalizzati al prodotto. […] Pensare in un tempo lungo ci fa respirare e allenare lo sguardo ad andare più lontano. Aprire, coinvolgere, allargare i pori, prendersi il tempo, immaginare, ascoltare, un ripetere che resiste. Ci siamo».
Calderoni –– Caleo è un duo artistico attivo dal 2012, nato dal Teatro Valle Occupato che intreccia arti performative, pensiero critico e pratiche transfemministe.
Silvia Calderoni si forma con la compagnia Teatro della Valdoca e fa parte di Motus dal 2006, mentre Ilenia Caleo si occupa di epistemologie femministe e sperimentazioni nelle performing arts.
Hanno realizzato progetti corali come KISS (2019) e il nomadico SO IT IS, e hanno partecipato al progetto Fluō (2021) con l’azione performativa thefutureisNOW?.
Nel 2023 hanno debuttato ad Amburgo con The Present Is Not Enough, portato poi a BASE nel 2023 durante il festival FAROUT.
Tornano a BASE co–curando il percorso di residenza ENdangered ENsemble che ha selezionato Martina Rota e Danila Gambettola; il 4 e il 5 ottobre 2025 saranno la preview di FAROUT Live Arts Festival 2025 con temporale {a lesbian tragedy}.
Con Calderoni –– Caleo:

RESIDENT ARTISTS 2025 –– 2027
Lemonot
«Per noi, la convivialità non è un concetto astratto, ma un’esperienza concreta, incarnata, dinamica e intrinsecamente connessa al mondo fisico. Lavoriamo in modo conviviale per decostruire e ricomporre le modalità dello stare insieme. In questo senso, BASE Milano – con la sua rete di persone e spazi ibridi – è il contesto ideale per esplorare come gli edifici pubblici possano trasformarsi in laboratori di convivialità, attraverso oggetti architettonici performativi e abitabili, capaci di attivare momenti di condivisione nella quotidianità e durante i festival».
Lemonot (Sabrina Morreale e Lorenzo Perri) è un duo di architetti formatisi all’Architectural Association di Londra e attivi tra Italia e Regno Unito. Il loro lavoro indaga nuove forme di convivenza urbana attraverso architetture partecipative, installazioni e performance site-specific.
Affrontano temi come la convivialità e il place-making non convenzionale, ad esempio esplorando come edifici e oggetti architettonici possano trasformarsi in “laboratori di convivialità” in contesti pubblici. Attualmente dirigono insieme il laboratorio Architectural Design Studio 7 al Royal College of Art di Londra. Sabrina Morreale è stata nominata 2024 Enel Foundation Italian Fellow in Architecture presso l’American Academy a Roma.
Durante l’Art Week e la Design Week 2024, hanno curato a BASE l’installazione conviviale TALAMO, insieme alla performance in a restless state del duo artistico arisandmartha.
A FAROUT 2024 sono tornat con MOÉCA, un dispositivo conviviale che continua ad accogliere le persone che ogni giorno attraversano BASE.
Nel 2025, per la Design Week, inaugurano bistroBASE in collaborazione con Ingo Maurer e Kindof, e vengono selezionat per Performing Architecture, grazie alla collaborazione con Alberonero per il progetto a Chiaravalle. Partecipano inoltre al festival Concéntrico, portando il loro lavoro a Logroño.

Lemonot a Logroño
Performing Architecture continua il viaggio. Nuove forme, nuovi riti, nuovi paesaggi, da Milano a Concéntrico.

Macchine da Festa a Chiaravalle
Architetture mobili, comunità in movimento. Cibo, gioco e apprendimento si mescolano tra rituali gentili e forme da condividere.

MOÉCA: il tavolo che accoglie
Un oggetto in attesa. Metallico, misterioso, conviviale. Ogni giorno ospita chi attraversa BASE, ogni giorno è pronto a trasformarsi.

TALAMO: sospensione condivisa
Un letto immenso, una scultura viva, un paesaggio che fluttua tra corpi, gravità e desideri. TALAMO è un invito ad abitare il tempo.

I corpi danzano in TALAMO
arisandmartha ci portano dentro il cuore dell’installazione: una performance coreografica tra abbandono, tensione e materia.
2022 –– 2024
RESIDENT ARTISTS 2022 –– 2024
Elisabetta Consonni, CORPS CITOYEN, MOMBAO
Per il triennio 2022 –– 2024, BASE ha sostenuto il lavoro di Elisabetta Consonni, CORPS CITOYEN (Anna Serlenga e Rabii Brahim) e MOMBAO (Anselmo Luisi e Damon Arabsolgar) che hanno accompagnato diverse iniziative del Programma con percorsi di co-curatela, momenti di apertura al pubblico e laboratori dedicati alla comunità. Insieme abbiamo sperimentato pratiche di co-abitazione degli spazi di BASE, aprendoci a nuovi scenari di osservazione e confronto, tracciando traiettorie desiderabili verso un fare creativo aperto, plurale e democratico.
Insieme ai Resident Artists 2022–2024
2022 –– 2024
CORPS CITOYEN
Dallo studio sugli Altri a percorsi di partecipazione artistica con i quartieri di Milano, come Cavalcavia, Home Project, la collaborazione con Twiza Festival. E ancora: la nascita del lavoro Barrani, il Corpo Politico.
2022 –– 2024
Trap Community Opera
Come si racconta un quartiere con la musica? E con la danza?
Trap Community Opera è un percorso artistico partecipativo che ha coinvolto un gruppo di ragazz dei quartieri di San Siro e Giambellino tra musica trap, danza e teatro. Guidat da Milano Mediterranea hanno realizzare un’opera trap che racconti il quartiere San Siro a partire dalla loro prospettiva.
Un progetto di Milano Mediterranea e Corps Citoyen in partnership con BASE Milano, con il contributo di Fondazione di Comunità Milano nell’ambito della rassegna Musicami. Il progetto è realizzato in collaborazione e con il supporto di IIS Galilei-Luxemburg
2022 –– 2024
MOMBAO
Cavalcavia, Parate musicali e formazione, Album Release e concerti nell’atmosfera intima di Volvo Studio. Ogni anno a FAROUT, evoluzione del percorso artistico di questo duo musicale dalle sonorità uniche.
2022 –– 2024
Elisabetta Consonni
Una costellazione di pratiche, giochi urbani, esercizi e momenti di formazione e performance che hanno coinvolto il pubblico dentro e fuori da BASE. Da Ti voglio un bene pubblico, alle residenze per Missing Outs che ha debuttato al Danae Festival, e ancora FAROUT con AND THE COLORED GIRLS SAY: DOO DA DOO DA DOO DA DOO e Tecniche per Diventare un Ornitorinco. E con la community di BASE, Are You not Entertained.