Weathering Ports: Sensing, Performing, and Acting Bodies — Yeon Sung 연성

di Yeon Sung 연성

Il progetto esplora il clima inquinato di Maasvlakte, una zona industriale artificiale all’interno del porto di Rotterdam, attraverso pratiche artistiche e tattiche che intersecano il corpo umano con il clima, l’ambiente, l’ecologia e l’inquinamento del porto come materiale. Un apparato di sensori fai-da-te montato su una bicicletta raccoglie dati dal ciclista e dall’ambiente circostante, offrendo modi per sperimentare l’ambiente come fenomeno incarnato con i nostri corpi.


CREDITS

Co-production: V2_ Lab for the Unstable Media *Credit: -Production design: Heejung Kim -System design, sound design: Sima Kim


BIO

Yeon Sung 연성 è un’artista-ricercatrice con sede a Rotterdam e in Corea del Sud. La sua pratica artistica è incentrata sull’esame critico delle dinamiche coloniali all’intersezione tra sociopolitica, ambiente e tecnologia attraverso la lente degli esseri non umani. Intrecciando una narrazione non eurocentrica con le tattiche del fai-da-te (DIY) attraverso la tecnologia accessibile e l’impegno corporeo, sperimenta la pratica artistica come mezzo di metodo decoloniale.


Questo progetto è realizzato nell’ambito di “The Body is a Movement“, un progetto di Onomatopee e Baltan Laboratories.
Durante il Public Program della Design Week, Onomatopee e Baltan Laboratories presenteranno il progetto con un talk sul ripensamento dell’importanza del corpo (e della corporeità) nel culto contemporaneo dell’iperproduttività.

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