Costruire relazioni significative tra umani, non umani, più che umani. La Design Week 2025 a BASE è Making Kin.
Dal 7 al 13 aprile BASE apre le porte ad una comunità temporanea di designer, architett, artist per tessere nuove parentele.
I progetti della Design Week 2025 ripensano le relazioni interpersonali al di là dei legami tradizionali, proponendo nuove forme di kinship – legami, parentele – basate su scelte consapevoli e affinità condivise, attraverso
Exhibit: progetti di accademie e designer emergenti
Temporary Home: i cinque progetti dei designer in residenza
Una grande installazione site-specific di Matilde Cassani
L’obiettivo è costruire alleanze intergenerazionali e intersezionali che sfidano gerarchie e oppressioni, promuovendo atti creativi di resistenza. Superare la logica della parentela meramente biologica per valorizzare la cura e il riconoscimento delle differenze, creando spazi per legami di scelta e co-creazione.
Public Program 2025: TALkins – Talking About Making Kins
Grandi università internazionali presentano la loro ricerca sulle relazioni plurali durante la Design Week a BASE
BioWdesign — LIKE A TREE IN THE WIND
design
exhibit
università
Manuel Cirauqui x Fundació EINA’s programme einaidea –– Ecosystem Sampler (Sporal Properties)
design
exhibit
università
HEAD – Genève, Geneva University of Art and Design –– Do you speak flower?
design
exhibit
università
Otras Metáforas — Tecnológico De Monterrey
design
exhibit
università
RUFA –– Design students
design
exhibit
università
Exhibit: una grande esposizione di 4000mq raccoglie i progetti di accademie, università, studi di progettazione, designer emergenti.
Adi Friedman & Ceren Sözer / The Hand Givers –– A Taken Hand
design
exhibit
Another Design Lab / studio PARADIGM –– Akin
design
exhibit
Adreea Tron –– The Future of Craft
design
exhibit
Ahmet Selcuk Dis
design
exhibit
Alessio Pinton — An Amalgam Loop
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exhibit
Ascolta la Mamma
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exhibit
Carlota Gallo — Antropocore
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exhibit
Carolina Pérez-Moreno — The Reclaiming Her
design
exhibit
Caterina Viguera & Ramon Landolt –– Reparative Sound
design
exhibit
Circolo del Design / Jannis Zell –– Polyurethane Dreams
design
exhibit
Dale Konstanz — C.A.M. (Capture A Moment)
design
exhibit
Delia Rößer –– Choreography of Work
design
exhibit
Domenico di Paolo e Kieran Feechan — Aurora
design
exhibit
Elena Zaghis — Delta Flight 237
design
exhibit
Eleni Vrettakou –– Hyperthermal Tales
design
exhibit
Elio Romanazzi –– AnimaBestia
design
exhibit
Federico Rizzo | Salicornia Studio — Multispecies Dinner
design
exhibit
Giovanni Amerio A.K.A. GGTHH –– Sharp Partitions and Parasitic Bricks
design
exhibit
Giuliano Wai Ging Sammarro
design
exhibit
Harvest Salon –– Käse Syndikat
design
exhibit
Jade Fritsch — Treatment for a Re-connection
design
exhibit
Janneke de Lange –– LIFE ON PHONE
design
exhibit
Jaxon Pope e Riccardo Centazzo — Becoming lore: relations and realities
design
exhibit
Jules Pean — New rocks
design
exhibit
Marie Kolářová — Bohemian Crystal
design
exhibit
Miriam Daxl — Within Contaminated Circuits
design
exhibit
Natalie Blom e Federico Godino — (em)Bodied Animal Training
design
exhibit
Remi Reniers
design
exhibit
Riko Tamekuni –– My Body of Water: What Bears the Message
design
exhibit
Suzanne Craviari — A Contaminated Garden of Our Own
design
exhibit
Il pane come atto sociale ed ecologico: il progetto di Studio CoPain
design
exhibit
Temporary Home: cinque stanze per cinque designer da tutto il mondo. Durante la Design Week, casaBASE – il nostro ostello – ospita cinque progetti in residenza.
Anas Chao –– Homes Away From Home
design
temporary home
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Lara Facco
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Comunicazione
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e costruire il nostro futuro.
We Will Design è un percorso che va avanti tutto l’anno con residenze e scambi internazionali, dove le pratiche e le esperienze del design diventano uno strumento per leggere — e talvolta risolvere — le contraddizioni del nostro tempo.
L’ultima edizione è andata così:
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