Il team di BASE è in esercizio costante per rendere le attività sempre più accessibili. Ci teniamo davvero ad averti con noi: abbiamo lavorato con artist e alleat, perché tu possa vivere questo festival nel miglior modo possibile. A partire dalla programmazione dei contenuti e dalla comunicazione delle informazioni, FAROUT è un festival aperto a tutt.
Abbiamo comunicato gli aspetti di accessibilità (o non accessibilità) degli spazi e degli eventi: troverai qui sul magazine e sui nostri canali social le icone e indicazioni di accessibilità* per ogni singolo incontro.
Queste icone indicano l’eventuale assenza di barriere, la predisposizione di strumenti di accessibilità come sottotitolazione e audiodescrizione poetica, la segnalazione di stimoli sensoriali e ti avvertono – quando opportuno – sui contenuti spinosi, per facilitarti nelle tue scelte all’interno della programmazione.
Quattro eventi del Festival sono stati resi accessibili al pubblico sordo, assicurando il servizio di interpretariato in LIS (Lingua Italiana dei Segni) e la sottotitolazione
Due eventi, per essere fruibili anche dal pubblico cieco e ipovedente, saranno accompagnati da audiodescrizione poetica, un commento che, senza sovrapporsi ai dialoghi e alle musiche originali, descrive ambienti, movimenti, espressioni e costumi in scena.
Le informazioni relative all’accessibilità sono indicate anche da segnaletica presente nei vari spazi;
Abbiamo predisposto spazi sicuri di decompressione in ognuno dei luoghi del Festival
Le icone utilizzate su per questo progetto fanno parte dell’ “Iconic Accessibility Toolkit”, un progetto di Elia Zeno Covolan disponibile con licenza creative common BY-NC-SA.
Info: elia.covolan@gmail.com.