FAROUT Live Arts Festival 2024: Abitare l'inabitabile

di Linda Di Pietro
Direttrice Artistica, BASE Milano

Il futuro era un posto fantastico, una volta.

In un mondo inabitabile, con gradi di violenza che superano la pensabilità, per il quale non abbiamo ancora linguaggio, un mondo che appare dimentico del passato e in cui il movimento in avanti sembra impossibile, un mondo dove sostenibilità e benessere sono in cruciale e costante conflitto, abbiamo bisogno di nuove forme di scavo e di indagine.
Abbiamo bisogno di nuovi modi di dare un senso. Abbiamo bisogno di nuovi modi di ascoltare.

Quando gli artisti traducono le incertezze del futuro in scelte del presente e noi incontriamo i loro mondi tangibili e immaginifici allo stesso tempo, ci mettiamo in una postura nuova, mai abitata, spesso scomoda, a volte inebriante, sempre diversa.

Con 20 presenze artistiche e 45 appuntamenti, FAROUT Live Arts Festival 2024: The Convivial Laboratory invita il pubblico ad abitare queste nuove posture, esplorare nuovi modi di ascoltare e stare nel presente attraverso performance che esplorano il corpo, la città, il pianeta e la Storia.

Le opere si intersecano con le urgenze del nostro tempo, proponendo un’esperienza collettiva e personale che è allo stesso tempo politica ed emotiva.
Può lo spazio e il tempo provvisorio di una performance farci immaginare delle alternative?

Acquisire consapevolezza di uno scenario globale in cui si tende a percepire una propria inefficacia politica e sociale può diventare, in modo paradossale, il solo modo per riconsiderare questioni complesse, interconnesse e altamente attuali.
Domandarsi quale sia l’orizzonte futuro dell’attivismo nella contemporaneità equivale a chiedersi quale sia il proprio, individuale, peso nella scala globale – ciò che gli antropologi definiscono “agency”, ossia il potere di influire sul sistema di cui si fa parte. E sebbene sia difficile trovare risposte univoche a tali quesiti, rimane ostinata la convinzione che porseli rappresenti comunque l’unico primo passo possibile.

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