Performing Architecture va in Spagna: Lemonot + O-SH portano Ser Miento a Logroño in occasione del Festival Concéntrico 2025.

Un’installazione che si attraversa come una festa, si abita come un racconto, si condivide come un’estate. Da Milano a Logroño, Performing Architecture continua il suo viaggio e si accende di nuove forme, nuovi riti, nuovi paesaggi.

Un tempo bruciati o dimenticati nei campi, oggi elementi architettonici. Ser Miento è il progetto site-specific firmato dal duo italo-britannico Lemonot e dal collettivo O–SH, parte di Performing Architecture e ospitato a Concéntrico 2025, il Festival Internacional de Arquitectura y Diseño de Logroño.

Il progetto nasce da un gesto semplice e antico: raccogliere e riutilizzare i sarmientos, i tralci di vite potati d’inverno nei vigneti della Rioja. 1.200 fasci di questi scarti agricoli, recuperati da cantine locali, vengono trasformati in un’installazione architettonica leggera, curva, quasi galleggiante.

In Plaza del Revellín, ai margini del centro storico, i sarmientos si intrecciano in una struttura in legno lunga 16 metri e alta più di 4, fatta di moduli verticali e nervature orizzontali. Una pelle naturale che lascia filtrare la luce, proietta ombre a terra, offre riparo dal sole e apre nuove prospettive visive sulla città.

Al suo interno, un convivium sospeso: una tavola collettiva apparecchiata tra due linee di panche, sollevata appena sopra il livello della strada. Uno spazio da abitare, attraversare, toccare — e, sì, anche dove fare una grigliata. Un invito a stare insieme, a risignificare la piazza, a trasformare il gesto agricolo in rito urbano.

In un luogo un tempo teatro di corride ed eventi pubblici, Ser Miento propone un nuovo modo di performare lo spazio: non più spettacolo da osservare, ma esperienza da vivere. Un’architettura fragile, effimera, porosa — come l’estate, come il fumo che sale da una brace accesa.

BIO

Lemonot, fondato da Sabrina Morreale e Lorenzo Perri, è un duo di architetti che esplora pratiche spaziali e relazionali. Il loro lavoro reimmagina lo spazio urbano attraverso padiglioni, mostre e performance, promuovendo l’inclusività e nuove narrazioni.

O-SH è uno studio di architettura e design fondato da Natalia Vera, Patxi Martin e Josep Garriga. Lo studio si concentra sull’architettura come mediatore tra cultura, società e natura.

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Performing Architecture è un progetto nato dalla collaborazione tra BASE Milano e DOPO? ed è tra i progetti vincitori del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per sostenere, promuovere e valorizzare l’architettura contemporanea italiana.
Performing Architecture è sostenuto da Festival Architettura – Edizione 3, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

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Performing Architecture è un progetto nato dalla collaborazione tra BASE Milano e DOPO? ed è tra i progetti vincitori del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per sostenere, promuovere e valorizzare l’architettura contemporanea italiana.
Performing Architecture è sostenuto da Festival Architettura – Edizione 3, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

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