Diana Anselmo Je Vous Aime – una performance per l udenti

Un gesto storico, sensuale e consapevole, che reinventa il ruolo delle persone Sorde nella storia del cinema e nella creazione visiva.

Je Vous Aime tratta di un corto, corto così, da durare un secondo: è il 1891, quattro anni prima della prima proiezione dei Lumière. Quell’anno Georges Demenÿ inventa un dispositivo chiamato fonoscopio e realizza la prima proiezione in movimento della storia: è il suo stesso volto che pronuncia le parole “Je vous aime”. Ma perché? Per insegnare la lettura labiale alle persone Sorde dopo che, in seguito al Congresso di Milano del 1880, l’uso della lingua dei segni era stato proibito per legge in tutta Europa.

Da questo momento storico parte la performance. Je Vous Aime ricostruisce questo frammento dimenticato di storia per riportare alla luce un’Antistoria: quella di una comunità sistematicamente esclusa dalla narrazione dominante. Attraverso una tessitura multimediale fatta di narrazione verbale, immagini, sottotitoli, video-testimonianze in LIS e Visual Sign (la forma poetica delle lingue dei segni), la performance affronta le radici storiche dell’audismo e del fonocentrismo, restituendo voce e corpo a chi ne è stato privato.

Uno spazio scenico ibrido e accessibile dove si incrociano estetica, politica e memoria: un esercizio di riscrittura, un atto d’amore e resistenza.

Bio

Diana Anselmo è performer ed artista visivo queer e Sordo nativo segnante, attivista ed essere umano improvvisato.

Bilingue in LIS e italiano, durante la magistrale in Teatro e Arti Performative debutta con la sua prima performance Autoritratto in 3 atti (2021), rappresentata più di 40 volte in festival in Italia e all’estero (Culturgest e Casa da Música – Portogallo, Theaterformen – Germania, Synergeio – Cipro, Centre d’Art Contemporain Genève – Svizzera).

Come performer debutta a Berlino ne Le Sacre du Printemps (2022) di Xavier Le Roy. Nello stesso anno crea You Have to Be Deaf to Understand, performance in Visual Sign con due performer Sordi, presentata in spazi segnanti a Lisbona, Edimburgo, Stoccolma (Riksteatren CREA) e Parigi (IVT – International Visual Theatre).

Nel 2023 conclude Je Vous Aime – una performance per gli udenti, presentata tra gli altri al TSA Teatro Stabile d’Abruzzo e TPP Teatro Pubblico Pugliese. Nel 2024 la performance — come l’artista che la incarna — cambia genere e diventa mostra museale omonima presso Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.

Sempre nel 2024 firma con Cristina Kristal Rizzo la co-autorialità di Monumentum DA, performance presentata in diversi festival tra cui Torino Danza, Triennale Milano, MilanOltre. A cavallo tra il 2024 e il 2025 espone deafnotdead, sua prima mostra in galleria (Eugenia Delfini, Roma), recensita su Artforum. Nel 2025 debutta Pas Moi, secondo capitolo della sua ricerca estetico-politica sull’Anti-storia della comunità Sorda.

  • Durata 50'
  • Apertura porte 15' prima dell'inizio della performance.
    • Età consigliata: consigliato dai 12 anni in su
    • Accessibilità uditiva: Video in LIS sottotitolati, introduzione in LIS

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