FAROUT Live Arts Festival CORPS CITOYEN — BARRANI. LA DOPPIA ASSENZA

performance

Non siamo né qui né là, in bilico tra due lingue, due culture, il passato e il futuro, alla ricerca di uno spazio identitario, presente e altro, in continua oscillazione tra i due poli.

Fuori luogo, a-topos. Una presenza che sembra sempre nel posto sbagliato, come direbbe Edward Said, senza trovare una collocazione né all’origine né alla meta. Questa condizione di “a-topos”, secondo Abdelmalek Sayad, è ricorrente nell’esperienza migratoria, evocando una percezione di sé nella “doppia assenza” tra il luogo d’origine e quello di arrivo: lo sradicamento e la mancanza del proprio paese, il bled, uniti alla sensazione, una volta giunti in Europa, di non essere mai del tutto a casa.

Chi ha vissuto la diaspora cerca ciò che ha lasciato nel paese d’origine, senza trovarlo nel paese di arrivo. “Barrani,” in tunisino, significa straniero, “colui che viene da fuori (el barra),” chi ha intrapreso il viaggio verso l’Europa. Questo lavoro è dedicato a noi, generazione della diaspora, cittadini europei non nativi, e interroga, a livello individuale e collettivo, la partenza e l’arrivo, il desiderio e i suoi limiti, il presente da costruire e il passato come memoria.

Stabilità, mobilità, ciò che porto con me e ciò che lascio. Nostalgia, esilio e lingua madre sono i colori di un viaggio nel tempo non lineare, dove la presenza è doppia e connessa, la memoria un rifugio e il corpo un archivio di rituali gestuali che costituiscono la casa. “Barrani” è una performance-concerto in cui danza, parola poetica e ricerca sonora permettono una nuova scrittura del sé, tra presente, passato e futuro, in uno spazio intermedio che esiste solo durante la performance: lo spazio della narrazione.

Bio

Corps Citoyen الجسد المواطن è una piattaforma collettiva che produce progetti condivisi e multidisciplinari ma anche opere individuali dell artist del gruppo in collaborazione con altr artist e professionist. Il collettivo è stato fondato nel 2013 a Tunisi, dove ha operato fino al 2018; dal 2018, il collettivo ha sede a Milano. Parallelamente alla produzione artistica, dal 2020 Corps Citoyen ha dato vita al progetto curatoriale Milano Mediterranea.

Credits

Con: Rabii Brahim, Manuel D’Onofrio 

Direzione: Anna Serlenga  

Drammaturgia: Tolja Djokovic 

Coreografia e sguardo esterno: Hafiz Dhaou e Aicha M’Barek 

Light Design: Manuel D’Onofrio  

Musiche di: Manuel D’Onofrio e Rabii Brahim 

Testi: Tolja Djokovic, Rabii Brahim 

Estratti liberamente tratti da Bayo Akomolafe, Anna Akhmatova, Mahmoud Darwish, Niccolò Machiavelli, Forough Farrokhzad 

Costumi: Lucia Gallone 

Produzione: Alessandra Di Pilato 

Una produzione: CORPS CITOYEN, BASE Milano, Operaestate; Milano Mediterranea   

Con il supporto di: Archive Milano e Zona K 

  • Durata 45'
  • Apertura porte 20:45
  • Questo spettacolo: si fruisce da sedut, è in lingua araba, prevede una brochure con traduzione in lingua italiana, non prevede traduzione in LIS, non prevede audiodescrizione poetica, prevede suoni forti e luci stroboscopiche.

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