Birds of Passage — call for two residencies

Birds of Passage è un progetto di residenza per artist, curator, scrittr^ e operat^ culturali internazionali basati sulla ricerca e che lavorano nei campi delle arti visive, del design e dei media interattivi, della musica, della letteratura e delle arti dello spettacolo. Birds of Passage, una #SameSameCall promossa da BASE in collaborazione con ashikọMoleskine Foundation e curata da Mistura Allison. La residenza si svolgerà a BASE dal 6 al 16 maggio 2023.

Il quadro concettuale di Birds of Passage è incorporato dall’appello di Sankofa (1993), che promuove l’esistenza di siti per la raccolta di espressioni parallele di coesistenza e promuove la prassi di narrazioni storicamente e politicamente contestualizzanti. Birds of Passage agisce come una piattaforma di scambio, per riflettere sul passato e immaginare collettivamente il futuro attraverso l’azione artistica e la partecipazione pubblica. L’obiettivo della residenza è quello di sostenere e facilitare lo sviluppo professionale del operat^ a tutti i livelli della loro carriera, da quelli emergenti a quelli già affermati. Call-and-Response as Process intreccia il ruolo dello scambio partecipativo tra i collettivi, immaginando nuovi livelli di possibilità. Il programma è un invito a promuovere il dialogo e la ricerca attraverso conversazioni tra pari, programmi pubblici, proiezioni e l’opportunità di confrontarsi con artist, accademic e curat^ locali a Milano con interessi comuni. L residenti sono invitati a concentrarsi sull’aspetto processuale della loro pratica artistica.

L protagonist di Bird of Passage: Sagal Farah e SA Smythe 

Sagal Farah è una scrittrice, curatrice ed educatrice i cui interessi sono connessi alla migrazione, la Geopoetica e il multilinguismo. Il linguaggio e la scrittura sono alla base della sua pratica, ma il suo lavoro si è manifestato in precedenza anche come installazione di materiale d’archivio personale e pubblico, creazione di immagini e suoni, per attestare l’intreccio di narrazioni e l’importanza dello specifico, nel mappare traiettorie storiche, contemporanee e future. In residenza con  Solar Noon, progetto concepito durante la sua prima visita a Mogadiscio, in Somalia (il suo luogo di nascita), dove ha dovuto affrontare l’eredità del colonialismo italiano sotto forma di architettura, monumenti e urbanistica che interagiscono con la vita quotidiana somala. 

SA Smythe è un teorico critico, educatore e artista transmediale. La sua pratica artistica combina poesia, composizioni di partiture, performance, sculture di luce per disegnare cartografie di (non-)appartenenza nera e trans. Tra esposizioni, workshop e festival, il suo lavoro è conosciuto sia in Italia che all’estero: vincitore del 2022 Rome Prize d’Italianistica moderna, Smythe risiede tra Toronto, l’Italia, e la terra non ceduta delle Tongva. È oggi Assistant Professor di Black Studies & the Archive presso l’Università di Toronto, dove dirige il Collaboratory for Black Poiēsis. In residenza a BASE con “proclivity”, una suite di nove movimenti che mescola strumenti in loop dal vivo, canali sonori interattivi, sculture di luce, gesti e proiezioni video multischermo. 

 


Le #SameSameCalls sono call promosse nel 2023 da BASE Milano, ogni volta con partner diversi, per raccontare la pluralità, includendo persone di ogni età, abilità, genere e razza. Considerare queste quattro dimensioni come un’unica intersezione significa intrecciare la vita di circa 8 miliardi di persone che vivono sul pianeta e la necessità di una rappresentazione trasversale e inclusiva.

GUEST CURATOR MISTURA ALLISON
è una ricercatrice, curatrice e storica dell’arte indipendente che vive tra Londra e Milano. È la fondatrice di ashikọ. Il suo lavoro si concentra su pratiche basate sulla ricerca e sulla pluralità delle produzioni visive e orali afro-diasporiche contemporanee.

MOLESKINE FOUNDATION
Moleskine Foundation è un’organizzazione non-profit, che crede che la creatività sia il motore chiave del cambiamento sociale e il cui obiettivo centrale è ispirare, responsabilizzare e connettere l giovani per trasformare se stess e le loro comunità. Per fare ciò, finanziano una serie di programmi educativi non convenzionali che sbloccano il potenziale creativo e sviluppano atteggiamenti di cambiamento nel giovani, e promuoviamo spazi in cui il pensiero critico e l’immaginazione possano fiorire. Mentre i valori fondamentali di creatività e cultura sono condivisi, Moleskine Foundation opera indipendentemente da Moleskine Company. Il contributo finanziario del marchio sostiene la Fondazione, consentendo di investire direttamente il 100% delle risorse aggiuntive nei programmi.

ASHIKỌ
ashikọ è una piattaforma globale multimediale indipendente, visivamente guidata e dinamica, ispirata all’Africa e alla sua diaspora. Ashikọ è una piattaforma di ricerca per la cultura visiva dentro e fuori dai margini. Nella sua sostanza, desidera affrontare la questione della voce/visibilità; chi parla e chi viene ascoltato, quindi è legato alla politica del riconoscimento.



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