Da oltre vent’anni Francesca Marconi si occupa di sperimentazione e contaminazione dei linguaggi dell’arte contemporanea, con particolare attenzione al dialogo tra le terre di confine sociali e geografiche. Una ricerca che la plasma come anima nomade e in qualche modo apolide, confrontandosi con artist , bambin , adulti, stranier , donne, comunità marginalizzate, slum, dormitori pubblici, carceri, quartieri, attraverso la modalità del laboratorio. Porta a BASE “Manifesto al Presente” un laboratorio di ricerca attiva sviluppato insieme a persone in condizioni di marginalità e fragilità nella sfera sociale/pubblica temporanea: nuov arrivat (migranti di prima e seconda generazione), sex workers, membri della comunità LGBTQIA+, bambin . “Manifesto al presente” è una lettura politica e poetica delle testimonianze dell lavorator proiettata nei più ampi processi del capitalismo egemonico che risuonano nel passato, nel presente e nel futuro.