In Siria ero un francese, in Francia ero un arabo con un nome strano.
Riad Sattouf, L’arabo del futuro: una gioventù in Medio Oriente (1978-1984)
La presenza dell’immigrato è sempre una presenza segnata dall’incompletezza, è colpevole in sé stessa. E’ una presenza fuori posto [déplacée] in tutti i sensi del termine.
Abdelmalek Sayad, La doppia assenza
Fuori luogo, a-topos, déplacée. Una presenza fuori posto, “sempre nel posto sbagliato” nelle parole di Edward Said, che non trova spazio né all’origine né all’approdo. Questo essere a-topos secondo Abdelmalek Sayad è una delle caratteristiche ricorrenti dell’esperienza migratoria, che configura una percezione di sé nella “doppia assenza” tra il luogo d’origine e quello di approdo: lo sradicamento e l’assenza dal Paese, il bled, accompagnata dal sentimento, sull’altra riva del Mediterraneo, che una volta “arrivati” in Europa, non si è mai interi da nessuna parte. Né qui né altrove.
Dove siamo, non siamo noi stessi; dove eravamo, non siamo più.
“Barrani” in tunisino vuol dire “straniero”, letteralmente “quello viene da fuori (el barra)“. Barrani è chi ha intrapreso il viaggio verso l’Europa. Un percorso che inevitabilmente porta a essere qui, là e da nessuna parte, un’esperienza fin troppo conosciuta alla generazione della diaspora. Ed è a loro che è dedicato Barrani, un lavoro di ricerca di diventa spazio di creazione e riscrittura tra presente, passato e futuro, tra suono, danza, parola poetica e multimedialità. Un racconto, una celebrazione delle diaspore e delle fratture, della nostalgia e della ricerca di identità che questo viaggio porta con séin uno spazio terzo e mediano che non esiste se non nel tempo della performance: lo spazio della narrazione.
CORPS CITOYEN
Corps Citoyen è un collettivo artistico pluridisciplinare basato tra Tunisi e Milano. La pratica del collettivo si compone di diversi strumenti disciplinari (danza, teatro, poesia, video, animazione, scrittura e ricerca antropologica) per creare nuove narrazioni contemporanee.
L’obiettivo del gruppo è quello di rafforzare i valori della cittadinanza attraverso la pratica artistica, la formazione, la ricerca e la partecipazione attiva della società civile al Gine di promuovere un cambiamento politico e sociale. Corps Citoyen perché l’obiettivo principale del gruppo è quello di attivare la riflessione sociale attraverso le potenzialità espressive dell’arte e del corpo in particolare, territorio di una battaglia biopolitica e spazio per una resistenza creativa.
Corps Citoyen è una piattaforma collettiva, dove trovano casa progetti condivisi e multidisciplinari, ma anche lavori individuali degli artisti del gruppo in collaborazione con altri artist e professionist.