REGENERATIVE TRANSITIONS: THE VALUE OF DESIGN — The Royal College of Art

L’Architectural Design Studio 7, insieme ad altri Design Studios del MA Architecture, MA City Design, MA Fashion del Royal College of Art di Londra, presenta una serie di artefatti che inquadrano la convivialità come strumento attivo da realizzare attraverso un’ampia gamma di pratiche spaziali a scale multiple. Queste pratiche affrontano, con radicale delicatezza, vari contesti di super-diversità – sfidandoli come paesaggi di risorse stratificate, con preziose capacità materiali e relazionali.

Per ADS7 la convivialità è legata a sottili pratiche quotidiane, a routine non marcate e ad eccezionali atti di improvvisazione. Se affrontati in modo conviviale, gli incontri quotidiani tra le differenze si trasformano in momenti privilegiati per mettere in atto processi di dibattito, traduzione e costruzione del consenso, ma anche in luoghi di possibili tensioni costruttive. La nostra attenzione alla convivialità implica quindi la considerazione di dinamiche conflittuali e non conviviali: irritazione, insoddisfazione, dissonanza e frustrazione sono modalità altrettanto importanti della convivenza umana. Questa stretta relazione con il quotidiano è esattamente ciò che rende la convivialità politicamente rilevante.

I disegni, i modelli fisici e i frammenti video qui esposti sono alcune delle esplorazioni che gli studenti dell’ADS7 hanno realizzato nel 2022/23 e nel 2023/24. L’anno scorso abbiamo interpretato la convivialità come un delicato atto di resistenza, mentre quest’anno stiamo ulteriormente decostruendo la sua politica come un modo per riassemblare i suoi meccanismi nello spazio – progettando dispositivi conviviali che si impegnano con le sfumature tra coabitazione e collaborazione.

BIO

ADS7 pratica forme di convivialità e convivial-ismi come strumenti per sfidare tutte le possibilità di coesistenza. In particolare, indaghiamo su cosa significhi “vivere insieme con e nella differenza” all’interno degli ambienti super-diversi e dei processi migratori del nostro mondo contemporaneo. Lo Studio mette in discussione le linee di demarcazione che alimentano l’ingiustizia e l’emarginazione, per evitare che le interazioni quotidiane diventino luoghi di creazione di confini.

Non perdetevi l’incontro con il Royal College of Art e ADS7 sul concetto di appartenenza.