Queer, Folks. — Marco Loi

di Marco Loi

Queer, Folks analizza il rapporto tra queerness e geografie rurali sarde, esplorando come la performatività della tradizione popolare produca norme e illusioni di coerenza. Motivi e simboli saldamente radicati nell’immaginario agro-pastorale diventano mezzi per esplorare come la queerness possa essere espressa attraverso una rivisitazione della grammatica popolare. Gli arazzi sono concepiti come oggetti simbolici che, sfuggiti allo spazio domestico, diventano parte di un rituale di “battitura dei tappeti” apparentemente non pianificato, che suscita un momento imprevisto di celebrazione e di bonifica queer dell’ambiente rurale.


BIO
Marco Loi è un designer e artista con sede nei Paesi Bassi e in Sardegna. Ha studiato Graphic Design e Comunicazione Visiva all’ISIA U e ha completato un Master in Geo-Design alla Design Academy Eindhoven nel 2023. La sua pratica prende forma da esplorazioni geografiche attraverso ricerche trans-linguistiche e trans-disciplinari. Intreccia design editoriale, fotografia, suono e tessuti, indagando le forze geopolitiche e le instabilità socio-ambientali inscritte in specifiche formazioni territoriali. In particolare, il suo lavoro si sviluppa all’intersezione tra studi queer, folklore, artigianato tradizionale e nuove tecnologie.


Questo progetto è finanziato da Stimuleringsfonds / Creative Industries Fund NL, il fondo culturale nazionale olandese per il design, l’architettura e la cultura digitale. Il fondo finanzia progetti di design innovativi e spesso interdisciplinari..

è una cosa seria?

iscriviti alla newsletter di BASE: troverai tutte le novità su ciò che facciamo, ciò che ci piace e dove vogliamo stare.