Performing Architecture Performance di Annamaria Ajmone

arte
danza
performance

Un corpo in movimento, uno spazio che risponde, un pubblico che diventa parte della scena.

La performance di Annamaria Ajmone per e con “Arena Stadera” si manifesta e si compone nello stesso momento. Lo spazio viene lasciato intatto e innesca la danza, che si costruisce nell’effettivo e immediato incontro tra gli elementi agenti: i rudimenti delle architetture, il movimento e la postura del pubblico.

La composizione coreografica non segue a priori scrittura, task o linee guida, ma viene costruita simultaneamente all’azione e ogni elemento informa nell’istante ogni scelta. Il pubblico è invitato a spostarsi, cambiare punto di vista. Collocandosi e muovendosi nello spazio, lo spettatore introduce nuovi elementi alla performance, alimentandone la composizione.

Una performance della danzatrice e coreografa Annamaria Ajmone si relaziona con le spazialità di Arena Stadera, un’installazione di Fantastudio e Sara Ricciardi Studio in cui il tema dell’accoglienza è centrale. Una serie di eventi e interventi, tra cui quello di Ajmone, coinvolgendo diversi artisti daranno vita a performance, incontri e laboratori per tutta la comunità. Ogni giorno, il giardino si trasforma in un palcoscenico aperto a tutte le forme di espressione culturale, diventando un vero e proprio centro di aggregazione e coesione sociale.


Questo evento fa parte di Performing Architecture ↗, un festival diffuso che dal 3 al 13 aprile attraversa cinque quartieri di Milano Sud, tracciando un percorso tra architettura e arti performative. Cinque quartieri, cinque visioni, un laboratorio di sperimentazioni tra architetture che si fanno corpo, suono, rito e rifugio. Un esercizio di pensiero collettivo che esplora nuovi modi di abitare la città, trasformando spazi in luoghi di relazione, gesto e ascolto.

Bio

Performing Architecture è un progetto nato dalla collaborazione tra BASE Milano e DOPO? ed è tra i progetti vincitori del Festival Architettura, promosso dal Ministero della Cultura per sostenere e valorizzare l’architettura contemporanea italiana.

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