Lemonot MOÉCA

Il grande oggetto metallico progettato da Lemonot per “The Convivial Laboratory” di FAROUT è proprio così: uno spazio che sembra in attesa di trasformarsi - di cogliere quell’attimo in cui il disorientamento si muta in consapevolezza.

Moéca è il nome che i veneziani hanno dato al granchio locale (comune granchio ripario “Carcinus Mediterraneus”), quando esso arriva al culmine della fase di muta, con la perdita della sua corazza e prima che, in poche ore, a contatto con l’acqua salmastra o salata, se la ricostruisca.

Il grande oggetto metallico progettato da Lemonot per “The Convivial Laboratory” di FAROUT è proprio così: uno spazio che sembra in attesa di trasformarsi – di cogliere quell’attimo in cui il disorientamento si muta in consapevolezza.
Rigido soltanto all’apparenza, Moéca è invece multiforme: accoglie, anticipa e si adatta – prefigurando pratiche di convivialità radicale all’interno degli spazi di BASE Milano. Costruito con una serie di moduli in ferro, tentacolari e tangenti, che culminano con 14 sedute basculanti – è allo stesso tempo tavolo e teatro, palco e platea. Si può comporre e scomporre in mille configurazioni differenti: al suo interno la convivialità si fa strumento per immaginare e sperimentare meccanismi pedagogici nuovi, in cui si apprende attraverso modalità alternative di stare insieme. Non appena si pensa di aver capito come usarlo, Moéca ci chiede di rimettersi in gioco – invitandoci a ripensare le relazioni tra pubblico, attori e attrici, tra noto e ignoto, tra voglia e possibilità. Moéca è dunque un luogo fluido: una geometria precisa da cui, però, nasce un’architettura morbida.*

*D’altronde, in dialetto veneziano moèche significa letteralmente “morbide”.

Bio

Sabrina Morreale e Lorenzo Perri sono architett, docenti e fondator di Lemonot – un duo che combina pratiche spaziali e relazionali, architettura e arti performative. Si sono laureat insieme all’Architectural Association e ora fluttuano tra Londra e l’Italia.

I loro progetti reinventano il rapporto tra tessuto urbano, spazio pubblico e rituali antropici, tramite molteplici mezzi espressivi: padiglioni, installazioni effimere, cortometraggi e performances. Sono sempre pronti a cogliere nuovi modi di stare insieme e modalità d’inclusione. Operano con un approccio attento alle specificità dei luoghi, ma al tempo stesso trans-territoriale – che mira a destare, innescare e celebrare le forme di teatralità spontanea insite nel quotidiano.

Sabrina e Lorenzo s’interrogano su come l architett possono contribuire a una peculiare reinterpretazione della città, definendo linguaggi nuovi ed esperienze 1:1, attraverso strategie occupazionali a breve e lungo termine. Avendo a che fare con più stakeholders allo stesso tempo, spesso intervengono sia come facilitator che come progettist, costruendo strutture spaziali che supportino narrazioni alternative e interazioni inaspettate, dando vita ad azioni di place-making non convenzionali.

L’attività accademica è una parte fondamentale di Lemonot. Nel 2018-19 hanno entrambi insegnato come Adjunct Professors presso INDA (International Program in Design and Architecture) a Bangkok e sono stati Programme Heads dell’ AA Visiting School El Alto (Bolivia). Lorenzo, inoltre, ha insegnato all’Università di Arti Applicate di Vienna in Architectural Studio 1 dal 2020 al 2023, mentre attualmente Sabrina è Studio Master nel Foundation Course presso l’AA di Londra.

Dal 2022, dirigono insieme il laboratorio di progettazione Architectural Design Studio 7 presso il Royal College of Art di Londra, esplorando la convivialità come forma di resistenza gentile e di spatial activism.

Collaborano con numerose istituzioni culturali – tra cui Arquine, DPR Barcelona, ​​LINA European Architecture Platform, S AM Basel, Architecture at the Edge (West Ireland) – e i loro progetti sono stati esposti e premiati a livello internazionale: tra gli altri, allo Young Talent Architecture Award 2016, all’ ATT19 Gallery di Bangkok, al RIBA, alla Vienna Design Week, alla Bangkok Design Week, alla Milan Design Week, al Festival Mextropoli 2021 di Città del Messico, al FAR- Festival d’Architettura di Roma 2022 e al CAFx Copenhagen Architecture Film Festival 2023.

Inoltre, Lemonot è uno dei 9 studi di architettura selezionati per il Padiglione Italia della 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia 2023, e Sabrina è stata nominata “2024 Enel Foundation Italian Fellow in Architecture” presso l’American Academy di Roma.

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