FAROUT Live Arts Festival / con Raffaele Tori, Selam Tesfai, l ragazz coinvolt sul progetto MAI+ [ Milano Ovest ]: Presentazione con F. De Isabella

FAROUT
presentazione
talk

Un momento di contemplazione, una collezione permanente, un’invenzione, un’interpretazione della realtà, un invito ad allenare immaginari.

“MAI+ è un momento di contemplazione, una collezione permanente nella città, un’invenzione, un’interpretazione della realtà, un invito ad allenare immaginari possibili. Un pretesto per riappropriarsi del potere dello sguardo, dell’ascolto e dell’esposizione. Che cosa significa creare un’opera d’arte senza toccare la materia ma usando unicamente i sensi e l’esperienza? MAI+ si occupa di trovare negli spazi della città segni e composizioni casuali, che, una volta nominate, acquisiscono un potenziale valore.”

Non c’è un solo modo per attraversare MAI+, ma di sicuro c’è un invito preciso a muoversi nella città e a creare o assecondare immaginari diversi da quelli che più fortemente la dominano. Mi viene da pensare che possa esserci una distanza non troppo grande tra l’approccio del pubblico e quello di chi crea (chi crea cosa?), perchè questo ha molti aspetti potenzialmente comuni ad entrambe: il movimento dei corpi in ricerca delle opere nei quartieri e l’incontro con i territori, la scoperta e il riconoscimento, l’impatto, la percezione, la possibilità sempre aperta di una scrittura personale o collettiva.

“Ad ognuna di queste creazioni involontarie è dedicata una targa che include dettagli tecnici e una narrazione specifica e un catalogo che le raccoglie.”

Le composizioni che incontrerete parlano a prescindere da noi, l’atto di risignificare è un esercizio di ascolto, traduzione e poi di sintesi dei “saperi” personali e collettivi che vengono evocati. Le parole che leggerete o ascolterete non vengono già in partenza da una voce sola, sono il frutto di un incontro. Eravamo in 6 siamo diventat 7 e poi 9.

 

MAI+ sarà anche a
BASE sabato 12 ottobre a partire dalle H17:00

 

 

Bio

F. De Isabella si diploma in Ripresa e Fotografia presso la Scuola Civica di Cinema di Milano e nel 2009 co-fonda il collettivo Strasse, gruppo che si è mosso in ambito performativo nello spazio pubblico. Cura ambienti sonori per danza e performance (tra cui G.O.Nardin, C. Bersani). Si interroga sulle pratiche di produzione artistica da un punto di vista transfemminista e queer. Dal 2021 riprende il suo lavoro autoriale con DICIOTTANNI e nel 2023 debutta con MAI+ a Bologna per FUORI!.

Credits

A work by F. De Isabella / Dramaturgy Raffaele Tori / Texts F. De Isabella / Creation Workshop with: Aielen Aguirre Granada, Elisa Anneo, Davide Anderloni, Fedro Boni, Marina Gonzalez Lopez, Riccardo Lio, Filippo Marinai e Selam Tesfai – Social Metix / Graphic design Marzia Dalfini / Translations Halima Rakiki, Giorgia Ohanesian Nardin / Photography: Lisa Nichi

Production: BASE Milano
With the contribution of: Fondazione Cariplo
And support from: Landscape Choreography, KIN Lab
Created for: FAROUT Live Arts Festival 2024

Acknowledgements Linda Di Pietro, Emanuele Braga, Chiara Bersani Irene Rossini, SMS – Spazio Mutuo Soccorso, CSOA Cantiere
*MAI+ Project was born in 2023, with Emilia Romagna Teatro commissioning for FUORI! Festival

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