Performing Architecture Instabilità atmosferica: la performance di Caterina Gobbi a cura di Campo Base Project

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danza
performance

Un’installazione sonora in cui il vento diventa linguaggio e strumento di comunicazione tra ecosistemi.

La performance ideata Caterina Gobbi per DOPO? crea un ambiente sonoro in cui il vento è l’elemento predominante. II vento diventa linguaggio, una modalità di comunicazione condivisa tra le specie e gli ecosistemi. Il vento è profondamente legato alla storia, alle divinità e alla psiche; studi scientifici hanno dimostrato che abbia l’abilità di modificare i livelli di serotonina, agendo in particolare sugli stati d’umore. Allo stesso tempo, i suoni del vento hanno una notevole capacità di evocare tranquillità e rilassamento. 


Questo evento fa parte di Performing Architecture ↗, un festival diffuso che dal 3 al 13 aprile attraversa cinque quartieri di Milano Sud, tracciando un percorso tra architettura e arti performative. Cinque quartieri, cinque visioni, un laboratorio di sperimentazioni tra architetture che si fanno corpo, suono, rito e rifugio. Un esercizio di pensiero collettivo che esplora nuovi modi di abitare la città, trasformando spazi in luoghi di relazione, gesto e ascolto.

Performing Architecture è un progetto nato dalla collaborazione tra BASE Milano e DOPO? ed è tra i progetti vincitori del Festival Architettura, promosso dal Ministero della Cultura per sostenere e valorizzare l’architettura contemporanea italiana.

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