Annamaria Ajmone, Sara Leghissa, Michele Rizzo Ghostcasters: ascoltare, sussurrare, disperdere

RUMORE

Annamaria Ajmone, Sara Leghissa e Michele Rizzo invitano il pubblico a condividere un tempo di tre ore, durante le quali, con le persone presenti, attiveranno delle pratiche a partire dalle loro ricerche artistiche, con le persone presenti.

Ghostcasters è un invito ad avvicinarsi, a rendersi disponibili, dentro uno spazio in cui le parole, i sussurri e le memorie diventano motore di movimento e di azione, ma anche segni che accendono ragioni, che prendono posizione, che si infilano tra i nostri corpi e tra i nostri pensieri.

Arrivano da tempi che non stiamo vivendo, da posti che non possiamo vedere, salgono e ci attraversano da dietro le orecchie e da sotto i piedi, e ci parlano, ci portano e ci fermano.

 

Un pomeriggio di condivisione tra pratiche performative e live set.
Live sound a cura di Lillhee.

Bio

Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa. Laureata in Lettere Moderne presso l’Università Statale di Milano, si diploma come danzatrice presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Al centro della sua ricerca c’è il corpo inteso come materia plasmabile e mutevole capace di trasformare spazi in luoghi, creando parallelismi e sovrapposizioni temporali. Le sue performance sono il risultato di un lavoro collettivo, nato da incontri e confronti in cui è infine complesso individuare la proprietà dell’oggetto artistico. Presenta i propri lavori in numerosi festival di danza, teatro e performing arts, musei, gallerie d’arte e fondazioni, tra cui: Torino Danza (Torino), La Biennale Danza (Venezia), Public Fiction (Los Angeles), brut (Vienna), Bit-teatergarasje (Bergen), Palais de Tokyo (Parigi), Pinacoteca Agnelli (Torino), Palazzo Grassi (Venezia), Fabbrica Europa (Firenze), FOG Triennale (Milano), Short Theater (Roma), Le Quarz (Brest), ADC (Ginevra), far° (Nyon), Théâtre de la Ville, Artdhantè (Vanves), CNDC (Angers), On Marche (Marrakech), BiPOD Festival (Beirut), Ramallah Contemporary Festival (Ramallah), M1 Contact Contemporary Dance Festival (Singapore), New Dance For Asia International Festival (Seoul), Festival Aperto (Reggio Emilia).

Sara Leghissa è unə artista indipendente, attivə nel campo dell’arte performativa. Il suo lavoro abbraccia creazione, azione scenica e curatela. La sua ricerca nasce da un bisogno di connessione, condivisione e trasformazione con i contesti e con le persone. La sua pratica artistica si sviluppa primariamente nello spazio pubblico ed esplora le dinamiche di potere al suo interno. Attraverso un principio di ecologia delle risorse, si serve il più possibile di ciò che è già disponibile nella realtà. Co-organizza Nobodys Indiscipline, una piattaforma internazionale e indipendente per lo scambio di pratiche nella Performing Art; NESSUNO, un raduno pubblico per una comunità di persone che nel corso della notte reclama e celebra l’energia dei corpi e la loro diversità; Saune Never Dry, che diventa espediente di incontro e costruzione di pratiche queer e decoloniali. Ha co-fondato il collettivo Strasse, un progetto di creazioni site-specific che lavora con i codici della performance e del cinema per mettere in discussione e intensificare il nostro rapporto con la realtà. Con la casa editrice NERO ha pubblicato i libri Will you marry me? e La scuola ha riaperto come dopo una nevicata.

Michele Rizzo è un artista italiano con base a Milano. Integra coreografia e arti visive, esplorando spesso temi quali l’esperienza del club e i rituali collettivi a essa assimilabili, espressi attraverso la danza. Tra le sue opere figurano “HIGHER xtn.” (2018), acquisita dallo Stedelijk Museum di Amsterdam, “Rest” (2020), esposta alla Quadriennale d’Arte di Roma e acquisita dalla Fondazione Sandretto di Torino, “Reaching” (2021) presentata al KW in collaborazione con la Collezione Julia Stoschek di Berlino, “Coalescing Towards” (2023). Dal 2020 Rizzo collabora con movement director con brand di moda quali MARNI, Magliano, Moschino e altri, e regolarmente si dedica all’insegnamento presso istituzioni come SNDO e Sandberg Institute ad Amsterdam, HEAD a Geneva e altre istituzioni.

Serafine Pala (Lillhee) è performer, curatricə e artistə. Suona e attiva con le sue passioni diverse attività della scena indipendente italiana. Lavora con il proprio corpo e con materiali sonori e video come ulteriori corpi in trasformazione, scambiando flussi di immagini e di suoni con affetti e umori.

    Early bird: 7,50 €
    Prevendite: 10 €
    All’ingresso: 10 €

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