FAROUT Live Arts Festival AzkonaToloza — Tierras del sud

performance

Neocolonialismo, barbarismo e cultura contemporanea.

Cosa lega il magnate italiano del tessile Luciano Benetton alla piccola comunità Mapuche dei Curiñanco-Nahuelquir? E il presidente argentino Mauricio Macri a Sylvester Stallone? E il giocatore NBA Emanuel Ginobili a Butch Cassidy?

Puoi trovare le risposte a tutte queste domande qui, a migliaia di chilometri dagli Stati Uniti o dall’Europa.
Qui, nel Sud del Sud, ai confini meridionali dell’America, nella regione meno popolata dell’Argentina.
Qui, tra vasti laghi cristallini e alte cime innevate. Tra le Ande e l’Atlantico. Nel Puelmapu, le terre ancestrali del popolo Mapuche.

Sul palco, due performer trasformano un set completamente vuoto in una sezione della Patagonia argentina contemporanea. Tra catene montuose, laghi, foreste vergini e città immaginarie, riscrivono la storia della creazione e diffusione dello Stato argentino, evidenziando i suoi legami con le ricchezze straniere e la brutalità sistematica inflitta ai popoli indigeni del Sud America.

Tierras del Sud è la seconda parte della trilogia PACÍFICO, una serie di performance documentarie che esplora le atrocità commesse contro i primi popoli del Sud America, l’ascesa di nuove forme di colonialismo e l’influenza pervasiva della cultura contemporanea dominante.

La trilogia esamina in profondità i legami intricati tra le fortune multinazionali, gli stati sudamericani, le ex colonie e lo sfruttamento implacabile delle risorse naturali. Tierras del Sud si concentra sui forti legami tra le enormi fortune straniere, come quelle degli imprenditori italiani Carlo e Luciano Benetton, e le atrocità commesse nelle province patagoniche di Neuquén, Chubut e Río Negro—terre a cui il popolo Mapuche detiene diritti ancestrali.

Questo conflitto, vecchio di oltre un secolo, risale alla Conquista del Deserto, una campagna militare che ha sottratto le terre indigene a beneficio delle oligarchie argentine e degli investitori stranieri, in particolare gli inglesi. Questo ha portato alla creazione dell’Argentine Southern Land Company Limited, una compagnia inglese di allevamento che possedeva quasi un milione di ettari di terra patagonica, successivamente acquisita da Edizione S.r.l., del gruppo Benetton.

Oggi, queste terre sono un bene ambito, attirando multimilionari e celebrità che possiedono oltre il 20% della Patagonia argentina. Il valore strategico e geopolitico di controllare questo territorio e le sue risorse è centrale nella nostra indagine, insieme alla speculazione immobiliare, al turismo, al razzismo e alla criminalizzazione delle voci dissidenti—rivelando una complessa rete di neocolonialismo e cultura contemporanea.

Bio

Situati a metà strada tra il Mar Mediterraneo, i Pirenei e il deserto di Atacama, Laida Azkona Goñi e Toloza Toloza-Fernández sono una coppia di artisti dediti alla realizzazione di progetti di arti viventi.
Interessati alle infinite possibilità della poesia e dell’antropologia visiva, alla creazione di video lofi, alla performance e al movimento, le loro ultime creazioni si concentrano sulla rilettura della storia ufficiale e sulla creazione di documentari pensati per il palcoscenico. Intendendo il palcoscenico come un palcoscenico, dalla sala di un teatro d’opera all’immensità di una piana di sale Altiplanica.

I collaboratori abituali di Azkona & Toloza sono: il musicista e compositore Rodrigo Rammsy, la scenografa e regista Xesca Salvà, la coreografa e lighting designer Ana Rovira e la regista e drammaturga Raquel Cors.

CUERPOS CELESTES è l’ultimo progetto teatrale della compagnia.
La Colección, pequeña caja de herramientas, sulle collezioni del Museu Etnològic i de Cultures del Món, è la loro ultima pubblicazione.

Tra gli altri teatri e festival, il loro lavoro è stato presentato al Grec Festival e al Festival Sâlmon de Artes Vivas di Barcellona, al Thèâtre de la Ville e al Festival d’Automne di Parigi, al Thèâtre Garonne di Tolosa, all’EuroSzene di Lipsia, al Festival La Bâtie di Ginevra, al FIAC di Salvador de Bahia, al Festival Mirada di Santos e San Paolo, Museo Universitario del Chopo a Città del Messico, Romaeuropa Festival a Roma, Festival Internacional de Buenos Aires, Fitei Digital a Porto, Salón Nacional de Artistas de Colombia a Bogotá, Naves de Matadero e Teatro Español a Madrid, NAVE a Santiago del Cile, Escena Abierta a Burgos e Temporada Alta a Girona.

Credits

Con la collaborazione di Sònia Gómez, Ángela Fernández, Orlando y Jaime Carriqueo, Gerardo Ghioldi y Daniel Osovnikar.

Tierras del Sud è una coproduzione Antic Teatre, Festival TNT y Azkona& Toloza.

Con il supporto di iberescena, Caja Navarra y Gobierno de Navarra.

Con la collaborazione di Teatro Gayarre, El Graner – Centre de creació, La Caldera, Azala Espazioa , Instituto Patagónico de las Artes, L’Estruch de Sabadell, y Biblioteca Popular Osvaldo Bayer de Villa La Angostura.
Con il supporto di: Acción Cultural Española (AC/E)
  • Durata 60'
  • Apertura porte 20:45
  • Spettacolo da fruire sedut . Lo spettacolo è in lingua spagnola e inglese e dispone di sovratitolazione in lingua italiana. Non prevede LIS o audiodescrizione poetica.

    Per qualsiasi esigenza scrivici una mail a farout@base.milano.it.

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