Annamaria Ajmone, Laura Agnusdei BLEAH!!!

FAROUT
performance

Quando il suono diventa gesto, immagine, incontro

BLEAH!!! è una parola che esplode nello spazio, un gesto-sonoro che si fa già significato. Nell’omonima poesia visiva di Lucia Marcucci, quel suono si stacca dalla bocca per invadere la pagina: non più solo da ascoltare, ma da vedere, leggere, abitare. Un commento che diventa opera.

A partire da questa suggestione nasce l’incontro tra Annamaria Ajmone (danzatrice e coreografa) e Laura Agnusdei (musicista e sassofonista), qui alla loro prima collaborazione. Insieme, prendono l’immaginario di Marcucci come punto di avvio, un innesco per aprire un dialogo che si muove tra corpi, strumenti, respiri e oggetti quotidiani.

In scena, la danza suona e la musica danza: i ruoli si ribaltano, i confini si sciolgono. Il suono coreografa lo spazio, il movimento lo rimodula e lo moltiplica, creando architetture acustiche e affettive sempre diverse. Sax, tamburi, corpi e respiri costruiscono zone di incontro in continuo mutamento.

Al centro, una consolle con vinili diventa una stanza franca, un luogo dove fermarsi, ascoltare tracce conosciute e ricombinarle, commentando non solo la performance ma il mondo stesso.

Un paesaggio performativo che rende omaggio all’eredità poetica di Lucia Marcucci e ne rinnova la forza, trasformandola in esperienza viva, sonora e collettiva.

Bio

Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa. La sua ricerca si concentra sul corpo come materia plastica e mutevole, generando performance di formati e durate diverse, nate da incontri e processi collettivi. I suoi lavori sono stati presentati in festival e istituzioni internazionali tra cui La Biennale Danza (Venezia), Palais de Tokyo (Parigi), brut (Vienna), Pinacoteca Agnelli (Torino), Fog Triennale (Milano), fino a Marrakech, Beirut, Ramallah, Singapore e Los Angeles. Nel 2015 ha ricevuto il premio Danza&Danza come “miglior interprete emergente contemporaneo”. È stata organizzatrice della piattaforma Nobody’s Indiscipline (2016–2023) e cura la programmazione di MOTELSALIERI. Parallelamente alla pratica performativa e curatoriale, conduce workshop e laboratori di trasmissione.

Laura Agnusdei è sassofonista e musicista elettronica. La sua ricerca unisce composizione elettroacustica e improvvisazione, creando paesaggi sonori in cui il sax resta voce guida. La sua musica fonde melodia, ricerca timbrica e stratificazioni di fonti acustiche, digitali e analogiche. Dopo l’esordio con Night/Lights (The Tapeworm, 2017), ha pubblicato Laurisilva (2019), un viaggio sonoro ispirato a paesaggi immaginari, e UBI CONSISTAM (2021), progetto site-specific dedicato a Bologna. Con Goro (Maple Death, 2023) e Flowers Are Blooming in Antarctica (2025), continua a esplorare territori tra post-exotica, spiritual jazz e visioni post-apocalittiche. Le sue opere sono presentate in Italia e all’estero.

Credits
  • Ideazione, danza, musica: Annamaria Ajmone, Laura Agnusdei

  • Costumi: Fabio Quaranta

  • Sguardo esterno: Giada Cipollone

  • Durata: 50 minuti

  • Produzione: L’Altra Associazione, We-Start Centro di Produzione Piemonte Orientale, Bolzano Danza | Tanz Bozen, OperaEstate Festival (nell’ambito del progetto BoNo!)

  • Con il sostegno di: Triennale Milano, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento

  • In collaborazione con: Ar/Ge Kunst

  • Artista associata: Triennale Milano 2021–2024

  • Ispirato alle opere di: Lucia Marcucci (poesia visiva, auditiva e cinepoesia)

  • Durata 50'
  • Apertura porte 15' prima dell'inizio dell'evento
    • Età consigliata: spettacolo adatto anche a bambini
    • Livello di interazione con il pubblico: il pubblico interagisce attraverso l’ascolto e lo sguardo

è una cosa seria?

iscriviti alla newsletter di BASE: troverai tutte le novità su ciò che facciamo, ciò che ci piace e dove vogliamo stare.