In occasione della quarta edizione della Porto Design Biennale dal titolo TIME IS PRESENT. Designing the Common, curata da Angela Rui con Matilde Losi, designer e progettistə sono invitatə a presentare le proprie proposte per entrare a far parte della mostra presso la Casa do Design di Matosinhos.
Quante volte hai detto “non ho tempo”?
Eppure il tempo esiste, e dire di non averne implica che il tempo non ci appartenga più, diventando così l’unico vero lusso a cui molte e molti di noi possono aspirare.
Gli antichi Greci distinguevano due forme di tempo: Chronos — il tempo quantitativo, misurabile, quello degli orologi — e Kairos — il tempo qualitativo, legato al senso dell’occasione.
Da allora, Chronos è diventato il principale riferimento temporale nella vita quotidiana, relegando Kairos ai margini, insieme a tutte quelle attività legate al tempo libero, all’occasione, al senso di possibilità.
Un tempo, la giornata lavorativa di otto ore serviva a regolare il tempo del lavoro e quello del riposo. Oggi, pur avendo perso quella netta separazione, continuiamo a essere ossessionati dalla misurazione del tempo. È proprio questa mentalità che ha prodotto le attuali condizioni di esaurimento planetario — dei corpi, delle risorse, della Terra stessa — smontati nelle loro funzioni utilitaristiche secondo le logiche dell’efficienza e del turbo-capitalismo.
Viviamo immersi in una cultura della quantità (Chronos) che tende a screditare la qualità (Kairos). Oggettivando il mondo attraverso il tempo, ne abbiamo accantonato le qualità sensibili: tutte le attività che non producono capitale — come la cura delle persone, delle altre specie, dell’ambiente e del mondo che vorremmo abitare — vengono percepite come non redditizie, generando ansia e una sensazione diffusa di mancanza di futuro.
TIME IS PRESENT. Designing the Common invita a un cambio di prospettiva nella vita quotidiana.
Cosa accadrebbe se iniziassimo a osservare anche il potenziale del tempo qualitativo? Forse il presente non verrebbe più percepito come una crisi da superare, ma come una dimensione carica di possibilità collettive, pronte ad attivarsi. Questa visione abita pienamente l’adesso e rivendica il tempo come risorsa comune — un dono che appartiene a tutte e tutti, una condizione di appartenenza, un presente fatto di presenza.
In questo scenario, il design diventa uno strumento di costruzione collettiva del mondo, un impegno costante, concreto, radicato nella materia del presente. La capacità condivisa di plasmare relazioni sistemiche si fa sia mezzo che oggetto, portando la disciplina oltre l’idea di un futuro da progettare o di problemi da risolvere. Qui, “il comune” si espande dalle risorse condivise a una dimensione fondamentale della produzione sociale che include elementi materiali, linguaggio, conoscenze, affetti, relazioni e, naturalmente, fiducia.
Assumendo il tempo come risorsa condivisa e il design come pratica politica, la biennale si configura come una piattaforma che smette di funzionare come istituzione per agire come costituzione — un processo vivo, capace di generare relazioni sociali nuove e durature, forme organizzative e modalità di collaborazione.
Con questi intenti, la mostra TIME IS PRESENT. Designing the Common si presenta come un terreno di prova per progetti e pratiche transdisciplinari che esplorano la giustizia spaziale, capaci di generare oggetti, luoghi, attività e processi in grado di vitalizzare realtà collettive e associative, assicurando loro un’azione duratura. Il tutto partendo dalla convinzione che il design debba orientarsi al benessere condiviso degli esseri viventi e del loro ambiente — e viceversa.
Casa do Design a Matosinhos accoglierà questa attitudine progettuale, presentando una selezione di progetti nazionali e internazionali capaci di intervenire in modo sistemico sulle dinamiche socio-economiche contemporanee, nei contesti e nelle comunità con cui collaborano, sperimentando un ripensamento radicale del nostro rapporto con il tempo e lo spazio collettivo attraverso il design, a diverse scale e con diverse forme politiche:
→ riposo e tempo libero
→ forme di incontro generazionali e intergenerazionali
→ piacere e divertimento
→ benessere condiviso
→ scambio di conoscenze
Saranno accolti progetti e pratiche che enfatizzano il design come pratica sociale e politica, e non come atto individuale, offrendo manifestazioni tangibili di come il design possa trasformare il quotidiano generando nuove qualità temporali e spaziali.
→ Possono partecipare designer singoli, studi di design o collettivi
→ I progetti devono essere disponibili per l’allestimento a partire dal 30 settembre
→ La mostra si terrà presso Casa do Design, Matosinhos
01. Allineamento tematico
I progetti devono affrontare uno o più dei seguenti ambiti:
→ riposo e tempo libero
→ forme di incontro generazionali e intergenerazionali
→ piacere e divertimento
→ benessere condiviso
→ scambio di conoscenze
02. Struttura collaborativa
I progetti devono essere sviluppati in collaborazione attiva con una comunità, associazione, amministrazione locale o altra entità collettiva.
Se disponibile, è richiesta la documentazione del processo collaborativo
03. Output materiale e mediale
I progetti devono presentare risultati tangibili in una delle seguenti forme:
→ prodotto
→ progetto di ricerca
→ progetto editoriale
→ installazione
→ documentario, film
→ azione partecipativa, workshop
→ start-up innovativa
→ ambiente digitale
Sono incoraggiati i progetti transdisciplinari.
→ Descrizione del progetto (max 500 parole)
→ Documentazione visiva (max 5 immagini)
→ Documentazione del processo collaborativo (max 5 immagini)
→ Spiegazione di come il progetto si inserisce nel framework tematico (max 250 parole)
→ Requisiti tecnici e necessità di allestimento
→ CV del designer o dei designer
→ Portfolio del designer o dei designer
→ Spese di trasporto delle opere da e per la sede espositiva
→ Supporto all’allestimento
→ Visibilità nel catalogo e nei materiali di comunicazione della mostra
Open call launch: Apertura open call: 27 marzo 2025
Scadenza per l’invio delle candidature: 1 maggio 2025 alle ore 23:59 (ora portoghese, WET) — Le candidature ricevute oltre tale data non saranno considerate
Comunicazione dei progetti selezionati: via email nella seconda metà di maggio 2025
Apertura mostra: 23 ottobre 2025
Chiusura mostra: 14 marzo 2026
Per inviare la tua candidatura, accedi a questa pagina.
Per ulteriori informazioni, scrivi a: esadidea@esad.pt↗
Promosso da:
Câmara Municipal do Porto
Câmara Municipal de Matosinhos
Un progetto di:
esad—idea + esad matosinhos
Con il patrocinio di:
Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica
Per ulteriori informazioni visita la pagina ufficiale di porto design biennale