Una residenza a Berlino per ripensare lo spazio pubblico.

Call per architett, designer, creativ & ricercator italian

di Performing Architecture

Come possiamo generare nuove pratiche di pensiero collettivo per immaginare città che non solo siano vivibili, ma che siano progettate come ecosistemi inclusivi?

Come possiamo ripensare la progettazione urbana considerando la città come un ecosistema interconnesso, in cui le esigenze umane e quelle ecologiche sono equilibrate?

Come possono le azioni performative coinvolgere le energie locali, stimolare la consapevolezza ecologica e promuovere una riflessione critica sulle sfide sociali e ambientali contemporanee?


Partendo dal pensiero di Henri Lefebvre, l’architettura può diventare uno strumento per supportare il diritto alla città: un diritto collettivo che va oltre l’accesso alle risorse urbane, estendendosi alla capacità di trasformare lo spazio urbano in un ambiente che risponde non solo ai bisogni umani, ma anche alle esigenze ecologiche, animali e naturali.

Da qui, la necessità di concentrarsi su aree urbane periferiche, caratterizzate da condizioni di marginalità e spesso trascurate nell’inclusione ecologica e sociale. L’architettura performativa, in questo contesto, diventa un dispositivo critico e trasformativo che, attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali e la coesistenza di diverse forme di vita, può ridefinire le dinamiche urbane. L’obiettivo è generare spazi che non solo rispondano ai desideri e alle necessità umane, ma che riconoscano e includano la presenza e i diritti di altre intelligenze, animali e vegetali, in un’ottica di giustizia ecologica e antispecismo.

Questa residenza invita architetti, designer e creativi a esplorare come l’architettura performativa, anche integrando soluzioni tecnologiche innovative, possa contribuire a immaginare una città ‘more-than-human’, in cui gli spazi pubblici diventino luoghi di coesistenza e interazione tra esseri umani, natura, tecnologie e ecosistemi, stimolando nuovi immaginari urbani basati sulla sostenibilità, l’inclusività e la biodiversità.

LA CALL
Nel contesto di Performing Architecture, un progetto in collaborazione con DOPO?, ZKU Berlin, Concéntrico Festival e dpr Barcelona, con il supporto del Ministero della Cultura, BASE Milano lancia una call rivolta ad architett, designer, creativ e ricercator italian che lavorano all’intersezione tra spazio pubblico, performance e architettura.

La residenza si propone come un laboratorio di sperimentazione per chi vede nella città non solo un luogo dove abitare, ma uno spazio da ripensare collettivamente, con lo scopo di sviluppare pratiche che trasformino il nostro modo di abitarle.

La residenza si svolgerà a Berlino, per un periodo di un mese, presso ZKU Berlin, in un contesto di scambio internazionale e di immersione nella scena culturale berlinese. 

ZKU Berlin è un centro culturale interdisciplinare, uno spazio dedicato all’indagine sui fenomeni urbani attraverso la pratica artistica, l’architettura e la ricerca, un luogo di dialogo tra artist, urbanist e studios da tutto il mondo.

Durante la residenza, la persona selezionata potrà prendere parte al programma di ZKU, che include una presentazione del proprio lavoro durante la cena comunitaria settimanale, nonché la possibilità di prenotare una Studio Visit da parte di professionist e associat della rete internazionale di ZKU. Inoltre, la persona selezionata avrà visibilità online sul sito web di ZKU Berlin, e sulla pagina Instagram del centro.

CONDIZIONI PER PARTECIPARE
Al progetto selezionato sarà offerta una residenza di un mese presso ZKU Berlin, con una fee di €2500 (al netto di IVA e al lordo di eventuali imposte), che include: 
→ Accesso allo Studio e alloggio presso ZKU 
→ Costi di produzione, trasporto e per diem 
→ Copertura di eventuali spese di accessibilità per necessità specifiche

TIMELINE
La call si chiuderà il giorno 3 maggio 2025. I risultati della call saranno comunicati entro il 15 maggio 2025.
La residenza si terrà dal 1 al 30 agosto 2025.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Inviare a residenze@base.milano.it
→ Proposta dettagliata del progetto artistico, inclusi obiettivi, metodologia che definisca come si intende affrontare i temi proposti
→ Breve biografia e un portfolio dei lavori precedenti

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