THE IMAGE THAT WILL NOT GO AWAY – Resistenza visiva palestinese: presentazione e assemblea

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The Image That Will Not Go Away è un evento pubblico presentato da DEMO e DARNA incentrato sulla questione dell’autorappresentazione palestinese in un panorama culturale occidentale complice del genocidio del popolo palestinese. Riunendo artist, collettivi e organizzazioni che sostengono il diritto del palestinesi all’autodeterminazione, The Image That Will Not Go Away si concentra su alcune domande critiche: Qual è il ruolo svolto dalle istituzioni culturali occidentali durante il genocidio? Cosa rivela la complicità del sistema culturale occidentale sulle sue strutture e politiche? Come possiamo posizionarci all’interno di questo sistema per immaginare un futuro sostenibile e contro-organizzato?
L’obiettivo è quello di condividere strategie ed esperienze collettive per affrontare i discorsi coloniali e genocidiari incorporati nell’attuale configurazione dell’ecosistema culturale occidentale.

L’evento pubblico sarà diviso in due sessioni:

La prima sessione, condotta da DEMO e DARNA, esplorerà l’auto-rappresentazione palestinese attraverso la lente del cinema militante, tracciandone lo sviluppo dal lavoro della Palestine Film Unit (FPU) fino agli esperimenti contemporanei nelle pratiche di immagine in movimento di artisti come Kamal Aljafari e Oraib Toukan.
La seconda sessione riunisce l rappresentanti delle organizzazioni che sostengono il diritto all’autodeterminazione del palestinesi. Condivideranno esperienze e strategie per esporre e sfidare la complicità dell’ecosistema culturale occidentale nel mettere a tacere le voci pro-palestinesi e nel trarre profitto dal genocidio, immaginando al contempo approcci transnazionali comuni alla lotta a sostegno della liberazione palestinese.

Le organizzazioni partecipanti sono Arts & Culture Alliance (ACAB), Art Not Genocide Alliance (ANGA), Collecteurs, Galassia, Institute of Radical Imagination, Ravers for Palestine, Strike Germany

The Image That Will Not Go Away fa parte del programma di residenza CASE.

Bio

DEMO Moving Image Experimental Politics è una piattaforma curatoriale che esplora le potenzialità estetiche e politiche dell’immagine in movimento. DEMO presenta regolarmente film sperimentali riguardanti condizioni subalterne e modalità alternative di coesistenza, sia online che in forma nomade.

Lilly Markaki, PhD, è scrittrice, curatrice e docente, le cui aree di studio e pratica sono l’arte, l’estetica e la cultura visiva, la teoria critica, i media studies, la teoria postcoloniale e i black studies. Attualmente ricopre il ruolo di docente di Razza e Cultura nel Cinema e nei Media presso il Dipartimento di Media Arts della Royal Holloway, University of London. Adottando un approccio teorico interdisciplinare e trasversale, la loro ricerca indaga le pratiche estetiche materiali e speculative, ponendo particolare enfasi sulle questioni relative alle potenzialità dell’arte di creare (e disfare) il mondo.

Felice Moramarco è scrittore e curatore, direttore fondatore di DEMO Moving Image Experimental Politics. La sua pratica e la sua ricerca si concentrano sul ripensamento dell’agency dell’arte alla luce degli attuali cambiamenti dei paradigmi culturali, tecnologici e politici, esplorando la possibilità della pratica artistica di operare criticamente e configurare nuove realtà. Felice Moramarco ha conseguito un Master in Filosofia e un MFA in Curatela, e ha ricoperto incarichi di insegnamento e ricerca in varie istituzioni accademiche internazionali come la Goldsmiths University di Londra, la Nordland School of Arts and Film in Norvegia, l’Università di Praga, l’Università della Boemia Occidentale, l’Ithaca College e l’Accademia delle Arti di Berlino.

Credits

Questo progetto di residenza è realizzato in collaborazione con DARNA

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