FAROUT Live Arts Festival Marta Bellu — I versi delle mani

danza
performance

Lo vedi? Siamo una sola natura: nasciamo senza vista dal soffio del vento,
ci ritroviamo nello spazio attraversato dal suono, nei versi delle mani,
nel gesto che anima l’energia della gioia e nel fuoco che ci travolge con un canto.

Il lavoro esplora la creazione simultanea di una partitura musicale e coreografica che nasce dal respiro e si traccia nello spazio attraverso parole e mani, contenitori di sensibilità che si esprimono in gesti di corpo e suono. I versi delle mani è il titolo che emerge dal dialogo tra la ricerca artistica e le particolari ispirazioni espressive di Laura Lucioli, danzatrice con sindrome di Down.

Come racconta Laura: “I versi delle mani è proprio il mio verso, le mani con le dita che parlano. Ogni gesto ha un simbolo che ha il suo verso, come una lingua. Per esempio, quando uso la parola e il suono per parlare. Io chiamo Laura, oppure divento un fiore… I miei capelli sono legati con la sua voce. Mi piace come il suono lega l’una all’altra. Siamo simili. Il suono è una chiave sulla bellezza, che apre una porta.”

I versi delle mani nasce dall’incontro tra Marta Bellu, coreografa, la musicista Agnese Banti e Laura Lucioli. Per Laura, questo è il primo lavoro professionale, iniziato nel 2015 all’interno del progetto Iniziali, dove ha studiato danza contemporanea e ricerca coreografica con Marta Bellu. Agnese Banti, sound artist, musicista e performer, è interessata al dialogo tra gestualità del corpo, fisicità del suono e relazione con lo spazio. In questo progetto, è il suo primo incontro con la coreografia e con Marta Bellu, che indaga il linguaggio della danza in relazione alla composizione musicale.

Bio

Marta Bellu coreografa, danzatrice e psicologa, si interessa a pratiche di consapevolezza ed espressione che coinvolgono il sistema mente-corpo in senso artistico, ecologico e sociale. La sua ricerca coreografica, in dialogo con la composizione musicale, esplora la relazione tra corpo, suono, luce, ambiente e paesaggio.

Si occupa di danza inclusiva, in particolare con persone con disabilità intellettiva, dal 2014 all’interno del progetto Iniziali, realizzando nel 2021 lo spettacolo I versi delle Mani, sostenuto dal progetto ministeriale Rifrazioni, con la danzatrice con sindrome di Down Laura Lucioli, con cui condivide la conduzione del laboratorio inclusivo Glitter e nuovi progetti di ricerca coreografica inclusiva. Con il gruppo multidisciplinare Trifoglio (Donato Epiro, Andrea Sanson) realizza Acquitrini (2023), Iride (2023) e Where else? (2020).

Dal 2019 è artista associata di Versiliadanza e nel 2021 è tra le fondatrici di A Corpo Vivo, con base a Cagliari, con cui realizza progetti e laboratori che intrecciano ecologia e pratica artistica. Dal 2013 collabora come interprete con la coreografa Cristina Kristal Rizzo; ha lavorato con il Gruppo Nanou e nel 2020 con la coreografa svizzera Yasmine Hugonnet.
Dal 2015 si occupa di formazione artistica nelle scuole con l’Associazione Fosca e dal 2020 con Tempo Reale.

Credits

Progetto e coreografia di: Marta Bellu con Agnese Banti e Laura Lucioli

Danza: Laura Lucioli

Musica e sound design: Agnese Banti

Direzione del suono: Andrea Trona

Design luci: Isadora Giuntini

Costumi: Arianna Chelazzi

Audio descrizione poetica: Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello

Una produzione di Versiliadanza

Realizzato con il supporto del programma di residenza KATE di Tempo Reale e la borsa di studio Abitante della Fondazione CR Firenze e del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni

Coprodotto da Murate Art District

Con il supporto del Comune di Firenze, Associazione Mus.e e MAD Murate Art District.

I versi nelle mani fa parte di PRESENT!, la rassegna di BASE Milano per artisti under 35 che esplora i bisogni fondamentali della sopravvivenza umana, esaminando la sfera riproduttiva e la sua radicale riorganizzazione per generare cambiamenti futuri necessari.

PRESENT! è un progetto sostenuto dal Ministero della Cultura e da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, nell’ambito del programma “Per Chi Crea“.

Sostenuto da MiC – DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO per il progetto RIFRAZIONI di Oriente Occidente, APS Arcigay Il Cassero / Gender Bender, Centro Servizi Culturali Santa Chiara, APS FuoriLuogo (Festival Fisiko!), IAC – Centro Arti Integrate, Menhir/Le Danzatrici en plein air, TeatroMenzatì/Tex il teatro dell’ExFadda, Associazione Nexus, Versiliadanza.

  • Durata 60'
  • Apertura porte 17:45
  • Questo spettacolo: si fruisce da sedut, è in lingua italiana e parzialmente accessibile al pubblico sordo. Prevede introduzione in LIS, prevede audiodescrizione poetica.

    Saremo felici di rispondere a tutte le tue domande, scrivici su farout@base.milano.it

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