POV: Exploring Pornucopia — Berta Grau Sánchez

di Berta Grau Sánchez

Processi chimici e organici danno spesso luogo a un’esperienza sensoriale che ha un nome affascinante (e lontano dalla semantica scientifica): desiderio. Che cos’è? Come funziona? Cosa succede quando viene sfruttato?

La pornografia, in quanto parte prolifica della cultura visiva e prodotto dell’economia dell’attenzione, offre un affascinante caso di studio per comprendere come il desiderio sia costruito all’interno del mercato capitalistico. È anche una finestra sui modi moderni in cui l’informazione viene prodotta, distribuita e consumata.

In POV – Exploring Pornucopia, e prima nella sua tesi, Decoding the Pornosphere, Berta Grau Sánchez analizza come la pornografia audiovisiva mainstream utilizzi l’information design per mediare contenuti espliciti, rivelando le intricate connessioni tra design, desiderio e consumo nella nostra era digitale. POV: Exploring Pornucopia è un video–saggio che racconta una visita a Pornhub. La visita imita il percorso che un utente abituale potrebbe compiere entrando nella piattaforma (dal desktop, alla navigazione privata, alla homepage, alle categorie, ecc.) e analizza le strategie più rilevanti incontrate lungo il percorso, che illustrano la serialità del genere. Il “POV” a cui si fa riferimento nel titolo è un’appropriazione del vernacolo del genere, dove “POV” è usato per riferirsi a video registrati dalla prospettiva dell’uomo che partecipa all’azione. Il progetto sovverte questo concetto, guardando il video dalla prospettiva di Sánchez (esterna e femminile).

Come scrive Sánchez: “Una delle scoperte più importanti della tesi è che le strategie seriali che il porno riproduce compulsivamente – come l’uso della prospettiva POV o l’onnipresente money shot – funzionano come stencil o stampi; sono formule collaudate che consentono di produrre contenuti a basso costo e rapidamente, facendo affidamento sul potenziale affettivo della serialità – il gioco di ripetizione e variazione – per eccitarci. In questo contesto, l’originalità, la diversità e la qualità complessiva vengono sacrificate in cambio di un aumento del volume di produzione. Inoltre, il processo di platformisation che l’industria ha subito sta trasformando ulteriormente le sue pratiche di produzione, favorendo i contenuti generici o sensazionali che garantiscono un maggior numero di click, per soddisfare la logica dell’algoritmo. Nella pornografia questo significa anche che i personaggi, le categorie e gli scenari limitati su cui si basa, che spesso partecipano e reificano una tradizione di rappresentazione segnata dal razzismo, dal sessismo e dall’eteronormatività, vengono riprodotti compulsivamente fino a essere interiorizzati dal pubblico come naturali, diventando pregiudizi nostri”.


BIO

Berta Grau Sánchez è un’artista e designer multidisciplinare nata a Manresa, Barcellona, nel 1997. Si è laureata all’Università di Barcellona nel 2020, dove ha conseguito una laurea in Belle Arti, con una forte attenzione al lavoro concettuale, di ricerca e visivo. Successivamente si è trasferita nei Paesi Bassi per studiare alla Design Academy Eindhoven, conseguendo un master in Information Design nel giugno 2023. Nell’ottobre dello stesso anno ha fondato lo studio di ceramica Atelier Burrata, dove progetta pezzi di ceramica divertenti e funzionali con un tocco funky.

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