Pare che l’origine della parola tandem per come la conosciamo oggi derivi da una particolare carrozza leggera trainata da due cavalli posti uno davanti all’altro in uso nell’800. Da qui, la speciale bici doppia. Tandem ci suggerisce l’idea delle cose fatte in due, in coppia. È un concetto inclusivo che si apre a mille combinazioni. Si può andare lontano, più lontano quando si è in due. Le possibilità aumentano fino a moltiplicarsi: nelle parole, nei pensieri, nella musica.
TANDEM Un palco per due è la moltiplicazione delle possibilità che scocchi la scintilla della condivisione tra due artisti che faranno un pezzo di strada insieme – insieme a noi. Pezzi di storie, frammenti di vita, schegge di musica. Un intimo gioco dalle simmetrie forse non perfette, ma dalle geometrie irresistibili. Riflessi inconsueti in cui un big della musica sale a bordo per condividere un pezzo di strada insieme a un* artista emergente.
A loro, la sorpresa di un viaggio inedito. A noi, il piacere di seguire quel peregrina-re e avventurarci insieme, il più lontano possibile.