Femenine – L’organic music di Julius Eastman

music

La prima esecuzione a Milano di "Feminine" di Julius Eastman

“Quello che sto cercando di ottenere è essere quello che sono al massimo: Nero al massimo, musicista al massimo, omosessuale al massimo.”
– Julius Eastman, 1976

Compositore dal potere visionario, cantante con una voce di basso cavernosa, collaboratore di artisti del calibro di Meredith Monk e Pierre Boulez, Julius Eastman è stato a lungo colonna portante della scena musicale di New York. Le sue opere tentacolari e propulsive avevano titoli che andavano dal provocatorio come “Evil Nigger”, all’ammiccante “Se sei così intelligente, perché non sei ricco?”. Eppure è morto in solitudine e la sua musica è stata per anni dimenticata da tutti, fino a questi ultimi anni.

Di Eastman va in scena la prima produzione italiana del brano Femenine del 1974, realizzata a cura del Centro d’Arte di Padova nel 2022, e poi ritrasmessa su Radio3 Suite pochi mesi dopo. Il brano è emblematico del personalissimo stile compositivo di Eastman, in grado di incrociare alea, pop e minimalismo.

Bio

Spirito del tempo | Teatri del suono d’oggi è un nuovo festival internazionale pensato per la città di Milano, con un focus inedito sull’intersezione tra musica contemporanea, elettronica, danza, performance e teatro musicale / strumentale. In un’ottica che guarda alle nuove direzioni sinestetiche intraprese dalla performance musicale contemporanea, il festival punta l’attenzione sul ricchissimo crocevia creativo che nasce dalla commistione tra la musica d’oggi, le nuove pratiche performative e le nuove tecnologie, in ambito internazionale e nazionale.
La prima edizione (2022) è stata integralmente dedicata a Karlheinz Stockhausen e al suo rapporto con la città di Milano.
L’edizione 2023 presenta invece una originale retrospettiva sulla Downtown music di New York. La direzione artistica del festival è a cura di Laura Faoro, che ne è anche l’ideatrice. Il festival è organizzato da Canone Inverso, realtà milanese attiva dal 2010 nell’organizzazione in ambito culturale musicale, dal barocco al contemporaneo, protagonista di numerosi festival e progetti tutti improntati al fornire contenuti rari e particolari, raramente o mai visti a Milano, dalla valorizzazione del repertorio barocco inedito alla presentazione di eventi innovativi legati alle nuove frontiere del contemporaneo.

 

Credits

L’ensemble di musiciste e musicisti – di diverso background, ma tutti esperti di improvvisazione – è stato creato ed è diretto da Giovanni Mancuso.
Giovanni Mancuso, direzione, pianoforte; Alberto Collodel, clarinetto basso; Filippo Vignato, trombone; Agnese Amico, violino; Enrico Milani, violoncello; Marco Centasso, contrabbasso; Alessio Ghezzi, vibrafono; Laura Faoro, flauti.

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