Come incide l’aspetto esteriore sulla nostra capacità di accettare il difforme, il divergente, il diverso?
Dal 21 aprile al 12 maggio partecipa ad “UNIFORMITY”, la prima call for images di BASE Milano, Perimetro e WeWorld.
Una call dedicata al rapporto tra diversità e uguaglianza declinate come conformità e anticonformismo. Conformarsi vuol dire cercare di adattare sé stessз e il proprio comportamento a quello delle persone che frequentano lo stesso ambiente. Difforme è tutto ciò che esce da queste dinamiche, che diverge, che esce dal canone, che non rispetta le forme note. E ciò che cerchiamo è proprio questo. Uniformità e difformità, conformismo e anticonformismo, nascono tutte dalla stessa etimo di forma, l’aspetto di un oggetto, sufficiente a caratterizzarlo esteriormente. Ma come incide l’aspetto esteriore sulla nostra capacità di accettare il difforme, il divergente, il diverso?
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ALBERTO BELLINI MARCELLA MASTROROCCO MANFREDI ALMIRO CALABRÒ ANNA ALEXA FEDOROVA ANTONIO FEDE BENEDETTA BENDINELLI ALESSANDRA LANZA STEFANIA MAFRICA ELISA CHERCHI DAVIDE DEGANO ELISA ROMAN ERNESTO FIORENTINO MARTINA OLIVA LUCIA VINASCHI LUCIANO MODICA MARTINA ESPOSITO MASSIMILIANO VITALI MATTEO CAPONE PAOLA JESUS BRIGNARDELLO PIERPAOLO MASO PIETRO OLIVA ROBERTA NANFITÒ ROBERTO BRAGA ROBERTO CAVALLI ILARIA TASCHINI LUCA MONTI STEFANO GIO SEMERARO CÉDRIC DASESSON GABRIELE PUGLISI GRETA PETTINARI
#SAMESAMECALL
Le #samesamecall sono promosse da BASE Milano, di volta in volta con partner diversi, per raccontare la pluralità, includendo persone di ogni età, abilità, genere e razza. Considerare queste quattro dimensioni come un’unica intersezione significa intrecciare la vita delle quasi 8 miliardi di persone sul pianeta, con bisogni di rappresentazione trasversali e inclusivi.
Perché “SameSame”?
“Same same, but different” è la campagna identitaria 2020 — 2024 di BASE Milano.
“Same same, but different” proviene da un modo di dire colloquiale usato nel sud est asiatico nel tentativo di vendere oggetti che sono copie identiche a un oggetto di marca, sono infatti “uguali uguali, ma diverse”.
Prendiamo in prestito questa frase come spunto di riflessione.
Fluidità di genere, corpi non convenzionali, smantellamento di canoni e convenzioni: parole chiave di un percorso narrativo fatto di immagini, voci, corpi, gesti.
BASE Milano diventa spazio e strumento per decostruire, mettere in discussione rappresentazioni, meccanismi di potere, modalità cristallizzate di produzione e diffusione di conoscenza.
Arte pubblica, performance, feste, installazioni, workshop, affissioni. Esplorazione di idee, approcci e formati. Promuoviamo la diversità culturale come opportunità per la società contemporanea.