Una sauna_Nobodys Winter Project – FAROUT Live Arts Festival

Partendo dalla domanda “Come stare insieme?” Annamaria Ajmone e Sara Leghissa, unite nella vita da una simile urgenza entusiasta, iniziano Nobody’s Indiscipline a Milano nel 2016. Portandolə negli anni dalla Lombardia alla Puglia, l’hanno adattatə a diversi contesti e trasformatə a seconda dei formati in NESSUNO (una festa), Nobodys_Planet (piattaforma online), Una Sauna (Nobodys Winter Project). Per l’apertura di Una Sauna a Farout porteranno i loro corpi e una pratica da mettere al centro.

Tappeto sonoro e interventi di:

Lester Mann (CC / Armonika)
Anna Serlenga (CC / Milano Mediterranea)
Rabii Brahim (CC / Milano Mediterranea / Armonika)
Agnesoride (Armonika)
Chickpea (Armonika)
Federica Amoruso (Dappertutto / Armonika)

CORPS CITOYEN è un collettivo artistico pluridisciplinare basato tra Tunisi e Milano che si muove tra danza, teatro, poesia, video, animazione, scrittura e ricerca antropologica per creare nuove narrazioni contemporanee. Obiettivo del gruppo è attivare la riflessione sociale attraverso le potenzialità espressive dell’arte e del corpo, spazio per una resistenza creativa.

Armonika è DJ party, ambiente mistico, varietà performativo e riempi-pancia della domenica.
Nato nel 2022 come incontro mensile al Biko, Armonika è un ambiente per stare insieme, ascoltare storie tra i paralumi o seguire il groove sul dancefloor.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria >>

Porta con te ciò che ti serve per dormire con noi in Sauna!

Ambrita Sunshine è un’artista e performer BIPOC e Queer che lavora attivamente sia in Europa che in Africa occidentale.

Attraverso un percorso multidisciplinare, si è formata come danzatrice e coreografa creando una fusione tra varie discipline che ama e praticava da tempo, tra cui BDSM, pratiche di risveglio dell’energia sessuale, il Tantra, la danza, l’uso del suono e della voce.
Ha completato molti studi in Energy Healing, Esoteric Traditions in West Africa, Dance Rituals & Sciamanism. Ambrita si è anche dedicata alla ricerca sul movimento africano, in particolare sulle danze rituali della Costa d’Avorio, conseguendo due master in “Danze Tradizionali e Rituali Esoterici della Costa d’Avorio e Africa Occidentale”. Inoltre, da tempo lavora a “Feminin* Power Energy”, un progetto che parte proprio dalle diverse tecniche di danza legate alla liberazione e alla riscoperta delle energie del corpo e del femminile e dello stato di trance.

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Silvia Costa è regista e performer, il suo lavoro oscilla in pratiche sempre ibride che fondono tra loro il corpo, la parola, il gesto e suono.

Nicola Ratti, musicista e sound designer, i suoi suoni trovano vita nei live, nei dischi, negli spazi teatrali e non; è uno dei fondatori del collettivo Standards. La loro collaborazione è nata nel 2018 per la creazione dello spettacolo Nel paese dell’inverno, ispirato ai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, per poi proseguire con Wry Smile Dry Sob tratto da Commedia di Beckett, Sleep has his house, Ihr seid bereits eingeschifft — Vous êtes embarqué e La donna con il martello. La loro ricerca continua cercando nuove conformazioni e influenze reciproche.

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Eva Neklyaeva, curatrice e appassionata di sauna.
Eva condivide la pratica dei trattamenti in sauna con i rametti proveniente dall’Est e dal Nord Europa, offre tisane e tempo per il benessere del corpo.

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Lucia Palladino è un’artista multimediale indipendente e ricercatrice nel campo della performance e della coreografia con sede a Bruxelles. Combina e integra la pratica artistica con la maternità dai 23 anni. Il suo lavoro si incentra sull’incontro con l’altro e su come questo incontro metta in discussione identità, proprietà e linguaggio. “Sono un’artista camminatrice e scrivo”. Produce performance site-specific di lunga durata e dispositivi basati su giochi, video e scrittura. Come artista e ricercatrice, utilizzando il movimento, la coreografia, la scrittura e le pratiche di ripresa come forme di resistenza a nozioni fisse di identità, alle istituzioni e come strumenti di critica istituzionale.

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SM è un collettivo che crede nella forza generativa della vulnerabilità, nell’unione autentica dello stare insieme, che tesse relazioni e origina reti umane.
Attraverso la fiber art celebra corpi e libertà d’espressione, costruendo spazi satelliti, luoghi, non luoghi e varchi temporali in cui l’immaginazione visionaria fa da protagonista. 
La sua ricerca esplora l’incontro tra fibre tessili – provenienti da materiali di scarto ed oggetti riutilizzati – e corpi, investigando così sulle infinite possibilità che possono derivarne.

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Lillhee è come le fate chiamano Sebastiano Lorenza Pala.

Performer, curatorx e regista, la materia del suo lavoro è l’entusiasmo per i corpi in trasformazione. Dal 2018 fa parte del collettivo Il Colorificio con cui ha pubblicato nel 2022 L’Ano Solare. A year long programme on sex and self display, ultimo episodio dell’omonimo programma, è l’ esito della sua ricerca su sessualità, performatività e l’auto rappresentazione nei campi delle arti visive e performative. 

Attualmente è artista in residenza per Brodo (Lago Film Fest) con il progetto Love After Life e per Più Erbacce (C.I.M.D. Centro Internazionale Movimento e Danza) con il progetto Dans Ma Chambre a partire dal lavoro di traduzione dal francese del libro di Guillaume Dustan. Come parte del gruppo Aftercare Angels collabora con il collettivo Undicesima Casa.

La mattina di domenica 09 ottobre, Lillhee accompagnerà le ultime ore della notte di alcunз e le prime ore del giorno di altrз, assecondando l’alba con alcune esplorazioni sonore.

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