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price | Ingresso libero |
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Giu
Dal 10 giugno al 24 luglio 2021 BASE presenta la prima edizione di FAROUT, festival dedicato alla creazione contemporanea.
Performance, installazioni e panorami immersivi in cerca di nuovi punti di vista. Un viaggio per osservare la terra e i suoi organismi (umani inclusi) dal punto più lontano.
Parti con noi.
LUKE JERRAM – GAIA
Gaia è un’opera d’arte itinerante dell’artista britannico Luke Jerram. Un’installazione del diametro di 6 metri, sospesa e illuminata dall’interno, che presenta immagini NASA dettagliate a 120 dpi della superficie terrestre. Gaia offre l’opportunità di vedere il nostro pianeta fluttuare in tre dimensioni e di sperimentare il cosiddetto Overview Effect, descritto per la prima volta dall’autore Frank White nel 1987, percepito da moltə astronautə guardando la Terra dallo spazio per la prima volta. Un cambio di prospettiva che lascia un senso di estasi per il pianeta, accompagnato da una profonda comprensione dell’interconnessione di tutti gli esseri viventi e un rinnovato senso di responsabilità nei confronti della cura dell’ambiente.
L’opera è anche uno specchio del periodo che stiamo vivendo. Alla luce della pandemia di COVID-19, Gaia fornisce una nuova prospettiva sul nostro posto nel Pianeta Terra: la consapevolezza che tutte le comunità sono interconnesse e della responsabilità che abbiamo di prenderci cura l’unə dell’altrə.
La pratica multidisciplinare di Luke Jerram prevede la creazione di sculture, installazioni e progetti di arti dal vivo. Vive nel Regno Unito ma lavora a livello internazionale dal 1997, Jerram ha creato una serie di straordinari progetti artistici che hanno entusiasmato e ispirato persone in tutto il mondo. Le sue diverse narrazioni che si sviluppano in parallelo vanno a comporre la sua pratica artistica. È conosciuto in tutto il mondo per le sue opere d’arte pubbliche su larga scala.
FORESTAMI
Dal 25 giugno gli alberi che hanno circondato Gaia – donati da Vivaio Mati 1909 – sono stati messi a dimora al Parco Forlanini grazie a Forestami, progetto basato su una ricerca del Politecnico di Milano, realizzata grazie al sostegno di Fondazione Falck e FS Sistemi Urbani e promosso da Comune di Milano, Città metropolitana di Milano, Regione Lombardia – ERSAF, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano e Fondazione di Comunità Milano Città, Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana Onlus, Fondazione Comunitaria Nord Milano, Fondazione Comunitaria del Ticino Olona, Università degli Studi di Milano e Università degli Studi Milano Bicocca. Forestami prevede la messa a dimora di 3 milioni di alberi entro il 2030, per pulire l’aria, migliorare la vita della grande Milano e contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
INFO
Dal 10 giugno. L’installazione sarà visibile fino al 12 settembre* | Ingresso libero
Ground Hall – BASE Milano, via Bergognone 34
* Gaia sarà visibile al pubblico fino al 28 luglio.
Credits
Accanto alla scultura viene riprodotta una sonorizzazione appositamente realizzata dal compositore vincitore del premio BAFTA Dan Jones.
Gaia è stata creata in collaborazione con il Natural Environment Research Council (NERC), Bluedot e la UK Association for Science and Discovery Centers.
RESTA IN ORBITA
Dal 10 giugno al 24 luglio saremo in viaggio con:
Anna Rispoli / Martina Angelotti, Corps Citoyen, DOM_/ Leonardo Delogu, Effetto Larsen, Elisabetta Consonni / Aiep, Francesca Grilli, Giorgia Ohanesian Nardin, Leonardo Schifino, Lotte van den Berg, NONE Collective, LUIT – Zelda Soussan & Ruggero Franceschini, Seth Honnor / Kaleider, Threes & Jacopo Jenna.
Per tutta la durata di FAROUT saranno visitabili le istallazioni Gaia di Luke Jerram, Corpi di NONE Collective e A Portrait Without Borders di Kaleider.
Scopri il programma completo >>>
Il progetto è ideato da BASE Milano e realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo.
Con il supporto di Unione Europea Programma Europa Creativa, In Situ – piattaforma europea per la creazione artistica nello spazio pubblico, Ministero della Cultura, Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi. Con il patrocinio di Comune di Milano e British Council. Si ringrazia: consorzio italiano In Situ (ZONA K, Pergine Teatro festival, Sardegna Teatro), Forestami, Vivaio MATI 1909 e L’artistica Savigliano.